Un campione del mondo sulla panchina del Bari. Tocca a Fabio Grosso sostituire Stefano Colantuono come allenatore del club pugliese. Al 39enne ex terzino di Palermo, Juventus e Inter spetta un compito difficile. Restituire serenità ad una tifoseria, uscita a pezzi dallo scorso, sconcertante, finale di campionato. Grosso arriva in Puglia con alle spalle un'esperienza di tre anni alla guida della Primavera della Juventus, più un anno come vice allenatore (sempre della Primavera bianconera, ndr). Contratto biennale con opzione per il terzo anno. Questi i termini dell'accordo tra il Bari e Grosso.

"E' un grandissimo piacere essere qui. Ringrazio Sogliano per avermi concesso questa opportunità - le parole del tecnico in conferenza stampa - Ringrazio anche la Juventus che mi ha permesso di crescere tantissimo. E che ha permesso che io oggi arrivassi in questa città. Bari è una piazza che ha tanta passione e tanto entusiasmo. Ne ho tanto anch'io. E' bastato pochissimo per convincermi. E' bastata una chiamata del direttore. Avevo voglia di confrontarmi nel mondo dei grandi. Nella mia vita ho accettato tante sfide. Ero convinto di poterle superare. Penso di poter superare anche questa, con la mia squadra e con i miei collaboratori".

"Sono consapevole che affronteremo delle difficoltà - prosegue - Sarà un campionato difficile. Viste le squadre che affronteremo è quasi un A2. Non mi va di fare promesse. L'unica cosa che posso assicurare è che faremo di tutto per coinvolgere i tifosi e per farci apprezzare da loro. Mi è sempre piaciuto il bel gioco. Voglio dare un calcio propositivo, è la base per coinvolgere più persone possibili. Per far questo c'è bisogno di avere alle spalle un gruppo coeso".

Il tecnico ha lasciato trasparire pochissime indicazioni sul modulo e sui giocatori da prendere nel corso del calciomercato: "Ho usato diversi moduli. Più che di moduli parlo di modo di giocare. Conta capire chi può far parte di questo progetto e trovare la miglior posizione per farlo rendere al massimo. Rinforzi? Non ho fatto nessuna lista. Prenderemo gente che abbia voglia di riportare questa città dove merita. Mi piace lasciare ai giocatori la libertà di potersi esprimere. La rosa attuale è costituita tanti ragazzi di qualità. Vedremo nel tempo col direttore come costruirla. Brienza? Lo conosco benissimo. Ha qualità tecniche e umane importanti. Viene da un infortunio pesante. Vedremo in quali condizioni tornerà. Conoscendolo è un giocatore che con la B centra poco e mi piacerebbe averlo a disposizione". 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 21 giugno 2017 alle 16:05 / Fonte: dichiarazioni raccolte in sala stampa da TuttoBari.com
Autore: Francesco Serrone
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