Stefano Capozucca, ex ds di Cagliari e Genoa, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, per parlare di mercato, di campionato e di qualche giocatore in particolare.

Direttore, il mercato mai come quest'anno sembra essere partito a mille, con molte squadre attivissime...

"E' vero, un mercato partito alla grande. A livello oneroso ci sono stati e ci saranno molti acquisti importanti. Il tutto è dettato anche dall'equilibrio che c'è in campionato. Tante squadre in pochi punti con le zone play-off e la play-out vicine. Squadre come il Parma, che aveva come obiettivo un campionato tranquillo, possono muoversi in questa sessione, sognando un grande obiettivo. Anche squadre messe peggio in classifica stanno facendo un grande mercato, per evitare la retrocessione"

Il miglior colpo messo a segno sin qui?

"Difficile da dire, poi parlerà il campo come sempre. Comunque il Parma con Da Cruz ha fatto un ottimo colpo"

Piovaccari alla Ternana: grande colpo o scommessa? Considerando che da tempo non gioca in Italia...

"Cercare una punta di livello non è semplice, specie a Gennaio. La Ternana ha colto questa occasione, affidando le chiavi della squadra ad un giocatore di tutto rispetto, sia per gol fatti che per esperienza"

Si parla di grandi nomi, soprattutto in attacco, come Palladino (affare ai dettagli) e Pazzini. Pensa che possa essere questo il giusto livello della serie B?

"Palladino è cosa fatta, Pazzini lo escludo. In primis per un ingaggio elevato. Poi è un ragazzo dalla grande professionalità, che vorrà giocarsi le sue carte in serie A. Il livello dei nomi è comunque alto"

Su Tello del Bari. Lei lo conosce bene, cosa ci può dire del ragazzo?

"A mio modo di vedere Tello sta avendo una crescita a rilento per quelle che sono le sue qualità. Per la B è un calciatore forte: gamba, qualità tecniche e fisiche. Può crescere ancora tanto. Vedendo il Bari mi accorgo delle sue buone prestazioni, però so anche che può fare di più"

Passiamo al campionato: tante squadre in lotta, c'è equilibrio. Chi vede come favorita?

"Penso che le cose siano abbastanza delineate adesso: Palermo e Frosinone sono le più forti. Non solo per le rose ma anche per esperienza. In particolare i ciociari con lo stadio nuovo possono ambire e reggere una categoria come la serie A. Occhio, poi, al Parma che ha un direttore sportivo preparatissimo e una buona squadra"

Un calciatore che l'ha impressionata sin qui

"Più che altro mi ha impressionato il modo di giocare, le partite sono sempre più spettacolari ed incerte. Ci sono tantissimi gol e lo spettacolo offerto è bellissimo"

Lei ha lavorato tanto in serie A, la domanda potrebbe sembrare banale: quali sono le differenze con il mercato di B?

"Differenze abissali, anche come potenzialità dei giocatori stessi. Due mondi diversi con mercati diversi. In A è ancora più difficile fare mercato, in particolare a Gennaio, perchè devi cogliere le occasioni giuste e alcuni calciatori non si muovono. In B, invece, è leggermente più semplice: puoi puntare calciatori che nella prima parte di stagione hanno avuto poco spazio"

Battuta finale: il suo miglior colpo di mercato. Immagino Milito...

"Assolutamente. Non solo a livello calcistico. Lo abbiamo preso per poco ed è esploso, andando poi a fare le imprese che tutti noi ricordiamo. Ci sono legatissimo, lo sento spesso, è un grande uomo. Un grandissimo"

Sezione: Esclusive / Data: Sab 13 gennaio 2018 alle 12:00
Autore: Francesco Ricciardi
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