L'importante vittoria, ottenuta ai danni della capolista Frosinone, sembra aver ridato tranquillità e consapevolezza ad un ambiente che stava vivendo un vero e proprio momento di crisi. Dopo una settimana di duro lavoro, il Bari è pronto ad affrontare in trasferta un nuovo ostico avversario: la Cremonese di Attilio Tesser. Il test, con ogni probabilità, ci dirà se il momento negativo è stato definitivamente messo alle spalle. Per parlare di questo e di molto altro, TuttoBari.com ha intervistato un ex tecnico biancorosso: Guido Carboni.

Domani il Bari sarà impegnato sul campo della Cremonese. Che partita si aspetta di vedere?

"Una partita tosta. La Cremonese è una realtà di questo campionato e il Bari se vuole dare valore alla vittoria contro la capolista (Frosinone, ndr), deve fare una grande prestazione che deve coincidere con un risultato importante sul campo".

Una settimana fa, Grosso ha stupito tutti con Anderson esterno alto a destra. Secondo lei è una soluzione che si può riproporre?

"E' stata una soluzione che ha dato buoni frutti. Grosso è un tecnico giovane, ma con esperienze importantissime alle spalle, soprattutto da calciatore. Se ha deciso di proporla, avrà sicuramente valutato tutti i pro e i contro del caso. Non penso sia stata una scelta scellerata, anzi è stata ponderata tant'è che il risultato è stato positivo".

Empoli, Frosinone e Palermo: il Bari ha davvero qualcosa in meno rispetto a queste squadre?

"Il Bari non ha avuto continuità. A livello di rose, penso che non abbia niente da invidiare a queste squadre anche se è evidente che le altre hanno qualcosa in più. Il Bari ha patito la mancanza di continuità: ha alternato buoni risultati a gare meno importanti. In questo campionato la parola d'ordine è continuità. Per avere un ruolino di marcia importante devi necessariamente andare meglio nelle gare fuori casa".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 15 febbraio 2018 alle 17:00
Autore: Michele Lestingi
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