Per il Bari poteva essere il classico enfant prodige da accudire e coccolare. E invece la carriera di Gaetano Castrovilli, ultima gemma preziosa a mettersi in luce con la Primavera biancorossa, ha subito imboccato una curva imprevista. Prima il trasferimento alla Fiorentina, poi il prestito alla Cremonese. Venerdì, con la maglia lombarda addosso, si ritroverà di fronte un pezzo del proprio passato. Ed è proprio da lì che è iniziata la nostra intervista.

"Avrei voluto giocare ancora con il Bari", ha commentato con grande schiettezza il fantasista nativo di Minervino Murge, "ma alla fine ho deciso di fare questa scelta per crescere non solo sul piano tecnico-tattico ma anche umano. Se sono soddisfatto di quanto ho fatto sinora con i grigiorossi? Preferisco definirmi contento. Gioco in una squadra vera, in campo noi giocatori ci aiutiamo l'un l'altro. Direi che la Cremonese non ha particolari difetti". E non a caso è in piena lotta per la promozione: "Scontato che i galletti occupino dall'inizio del campionato le prime posizioni dopo l'ottimo mercato estivo. Quanto a noi, il primo obiettivo è la salvezza ma la classifica dimostra che siamo un collettivo molto solido. Stiamo attraversando un ottimo momento: dopo la sconfitta contro la Pro Vercelli, squadra ostica, sabato ci siamo rialzati contro il Carpi, strappando un buon punto".

Ora la sfida di venerdì, importante crocevia della stagione. "Non so che partita sarà, non riesco davvero a fare previsioni.  Bello comunque poter sfidare Galano, un giocatore a cui mi piacerebbe rubare qualche trucco del mestiere. Il mio sogno nel cassetto? Conquistarmi con il lavoro e l'umiltà un posto in Serie A".

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Sezione: Esclusive / Data: Gio 15 febbraio 2018 alle 20:30
Autore: Diego Fiore
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