Settimane di fuoco per il Bari: prima le due trasferte di La Spezia e Carpi, poi la sfida al San Nicola contro il Verona. Gare che, probabilmente, segneranno la storia del futuro dei biancorossi nell'attuale campionato cadetto. "È un periodo delicato - sottolinea Antonio Di Gennaro a TuttoBari - un mese fondamentale. Dopo Benevento, si pensava fosse arrivata la svolta in trasferta ma così non è stato. Sarà importare avere un buon atteggiamento fuori casa".

Ora, vista anche la pesante assenza di Brienza, il gruppo dovrà dare un segnale forte.

"Sì. E al Bari è già capitato a fine dicembre quando, tra infortuni e squalifiche, era decimato. In quell'occasione, la squadra ha dimostrato il carattere ideale per giocarsela fino alla fine. Non occorre il bel gioco, servono i punti".

Servirà anche la mano di Colantuono e del suo staff?

"Sono giunti a Bari con tanto entusiasmo e volontà. A loro auguro di raggiungere i massimi risultati in Puglia. Sono abituati alle difficoltà".

E se il Bari dovesse approdare ai playoff, avrebbe chances per conquistare la promozione?

"A giugno sarà decisiva la condizione psico fisica, sperando che il Bari possa avere un Brienza in più".

Nelle ultime ore è stato ufficializzato il rinnovo di Micai. Può partire dal portiere la programmazione del Bari che sarà?

Il portiere è fondamentale. È uno dei quattro capisaldi della squadra, con difensore centrale, regista e punta di riferimento. Il prolungamento fino al 2020 è un segnale della società. Si è meritato la riconferma dimostrando le sue ottime doti. E ha ancora margini di miglioramento, specialmente nel gioco con i piedi, ma il tempo è ovviamente dalla sua parte".

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 07 aprile 2017 alle 19:30
Autore: Gianluca Sasso
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