C'è grande attesa in quel di Chiavari per il debutto ufficiale in serie B dei padroni di casa dell'Entella. La squadra di mister Prina si presenta all'appuntamento di domani sera contro i favori del pronostico visto che avrà di fronte il Bari di Devis Mangia ma nel calcio tutto è possibile.

La matricola ligure è pronta quindi a misurarsi con i più quotati galletti in un match storico e per questo la nostra redazione ha contattato in esclusiva il capitano dei diavoli neri Gennaro Volpe per carpire le prime impressioni alla vigilia dell'esordio del club biancoceleste. Ecco cosa ha svelato ai nostri microfoni l'esperto centrocampista originario di Pozzuoli.

Sarai il primo giocatore della storia centenaria della società di Chiavari a vestire la fascia di capitano in serie B. Una categoria che ritrovi a distanza di tre anni, dopo l'esperienza col Cittadella. Quali sono le sensazioni per questo esordio? "Sono emozioni particolari. C'è un coinvolgente entusiasmo e tanta curiosità attorno all'ambiente. Il gruppo è ancora carico per il traguardo raggiunto solo un paio di mesi fa, ma progettato nel tempo dal club ligure. Emozioni indescrivibili che ci accompagneranno fino a domani, poco prima di scendere in campo per affrontare uno squadrone come il Bari. Sarà come giocare contro il Real Madrid".

Entella-Bari, che partita attenderà i diavoli neri? "Difficile. Affrontiamo una squadra che sulla carta ha qualcosa in più di noi. E' una delle serie candidate a salire in serie A, del resto il lavoro prodotto dal diesse Antonelli è lì a dimostrarlo con una squadra costruita per vincere. Noi comunque non vogliamo essere da meno, domani dobbiamo sfruttare il fattore campo come negli altri match che disputeremo tra le mura amiche".

Chi tra i giocatori della rosa biancorossa potrebbe creare i pericoli maggiori alla vostra difesa? "Sarebbe riduttivo citarne solo un paio. Il Bari ha nel suo organico elementi che potrebbero giocare benissimo nella massima serie. Dico Galano, De Luca e Caputo: un trio che fa la differenza".

Invece ti chiedo quali sono i punti di forza dell'Entella. A chi dovrà prestare maggiore attenzione la squadra di Mangia? "La nostra forza è costituita dal gruppo. E la Virtus può contare sicuramente su un collettivo che è formato poi dalla vecchia guardia. Poi non dimentichiamoci dei nuovi giocatori che sono entrati a far parte del nostro team: da Sansovini a Mazzarani, da Rinaudo al portiere Pelizzoli, gente che ha conosciuto la serie A, e poi i tanti giovani che stanno crescendo con noi come l'attaccante Stefano Moreo che solo due anni fa giocava in serie D".

Quali sono dunque gli obiettivi stagionali dell'Entella in questo campionato di serie B? "Ai nastri di partenza è meglio puntare esclusivamente alla salvezza, poi vedremo cosa succederà nei prossimi mesi, se la nostra squadra avrà la capacità di districarsi in un torneo come quello cadetto, che è il più difficile in Italia, magari potremmo pensare a qualcos'altro. Adesso però pensiamo a fare bene".

Un pronostico: chi vincerà il campionato? "Per la storia, per la piazza e per la tradizione direi Bari ma domani vinciamo noi...".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Ven 29 agosto 2014 alle 17:15
Autore: Fabio Mangini
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