Attore principale del Bari negli anni post-fallimento è stato certamente Matteo Contini, biancorosso per due anni e capitano in alcuni frangenti. L'esperto difensore centrale, oggi alla Pergolettese, ha ripercorso ai microfoni di TuttoBari alcuni momenti trascorsi in Puglia.

In quei mesi a far discutere i tifosi era l'assenza di un direttore sportivo che potesse monitorare la squadra e sostenerla nei momenti chiave. Che ne pensi?

"Antonelli era all'altezza della situazione, sapeva ben gestire i rapporti tra squadra e presidente. Zamfir era probabilmente acerbo, nonostante avesse competenza".

Hai qualche rimpianto?

"Sì, per la seconda stagione. Se fossero state gestite meglio alcune situazioni, avremmo potuto fare grandi cose con mister Nicola. Ma si decise per l'esonero".

Quell'allontanamento non fu digerito dalla squadra...

"La stragrande maggioranza del gruppo voleva che restasse mister Nicola, autore di un lavoro straordinario. Con rinforzi a gennaio, avremmo potuto lottare almeno per il terzo o quarto posto".

Il mister si è riscattato a Crotone, con gli interessi.

"Sono contento per lui e il suo staff. La sua squadra era data per spacciata, ed è riuscito a compiere un vero miracolo, paragonabile alla vittoria della Champions League".

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 10 ottobre 2017 alle 17:00
Autore: Gianluca Sasso
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