Non c'è un solo motivo per non considerare Bari-Palermo un match di cartello. Appaiate al primo posto a quota 29 insieme al Parma, le due squadre rappresentano piazze che in Serie B si sentono fuori posto. Siccome però la promozione non si conquista solamente esibendo i titoli nobiliari, ecco che le speranze di salire di categoria passano anche attraverso incroci come questo. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Fabio Lupo, direttore sportivo dei rosanero.

"Per tante ragioni non mi aspetto una partita all'insegna del tatticismo", ha commentato il dirigente, "e poi ricalibrerei il suo valore: è una gara importante ma non ancora decisiva. E dunque perchè dovrei aspettarmi due squadre bloccate? Bari e Palermo fanno da sempre un calcio propositivo e in campo scenderanno giocatori di grande qualità. Chi vince farà il pieno di autostima, questo è sicuro. Certo per noi fare a meno di Nestorovski non sarà facile ma dico senza ipocrisia che chi scenderà in campo non demeriterà. So bene ovviamente che senza di lui non abbiamo mai vinto: per noi è un giocatore importantissimo, per l'agonismo che ci mette e il carisma di cui è dotato. Quanto ai galletti, il loro rendimento abbastanza opaco in trasferta me lo spiego così, con questa grande voglia che hanno di vincere tutte le gare giocando sempre a viso aperto".

Al direttore sportivo abbiamo quindi chiesto quali giocatori, tra quelli a disposizione di Grosso, eviterebbe di incrociare domenica se ne potesse scegliere tre. "Solo tre?", ha riso di gusto, "no, non gliene toglierei nessuno, perchè comunque non risolverei il problema. Il Bari ha una rosa talmente abbondante! Detto ciò, sono soddisfatto della rosa di cui disponiamo anche noi. Abbiamo tanti elementi interessanti e magari alcuni di questi faranno una grande carriera come è già successo ad altri che hanno calcato nel recente passato il palcoscenico della Serie B". Tanti gli stranieri del Palermo, ma Lupo ha spento così la polemica: "Dopo il flop dell'Italia, molti commentatori si sono adagiati sul canovaccio di chi ha tirato fuori questa questione. Una teoria smentita dalla realtà dei fatti: anche negli altri importanti campionati europei gli stranieri sono tantissimi. Certamente qualcosa si può fare per valorizzare i settori giovanili, ma io eviterei di sollevare sterili polveroni".

Infine con il ds abbiamo ipotizzato uno scenario: Bari e Palermo in Serie A, scudetto al Napoli. La grande riscossa delle squadre meridionali. "Sarei ben lieto di scommettere su un finale del genere e di vederlo materializzarsi. Anche se sono passati molti anni, non dimentico il mio passato da giocatore nel capoluogo pugliese. É un'esperienza che mi ha lasciato bei ricordi e sarei ben contento di rivedere i biancorossi calcare i campi del massimo campionato".

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Sezione: Esclusive / Data: Mer 06 dicembre 2017 alle 17:00
Autore: Diego Fiore
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