Sabato prossimo Giorgio Perinetti tornerà da avversario al San Nicola. Il grande ex della sfida, ora uomo mercato del Venezia, è tornato a lavorare nel campionato cadetto dopo aver vinto due campionati (dalla serie D alla B) con il club di Joe Tacopina. Per parlare del big match tra Bari e Venezia, la nostra redazione ha contattato l'esperto direttore sportivo.

Direttore, torna al San Nicola da avversario dopo quattro anni...

"Si, la mia ultima volta fu un Bari-Palermo dove perdemmo 2-1 e ci fu l'esonero di Gattuso, un ragazzo sfortunato in quell'esperienza. Per me tornare al San Nicola è sempre un'emozione: in Puglia ho vissuto due stagioni calcistiche meravigliose sul piano dei risultati. E' stata una grande esperienza di vita perchè conosciuto delle persone e dei posti stupendi. Quello fu un periodo magico, culminato con il rilancio di Conte e Ventura che poi sono arrivati anche in Nazionale".

Due pareggi in altrettante gare. Quali sono i pregi e i difetti del Venezia?

"Inzaghi sta lavorando, la squadra sta avendo una crescita. Abbiamo un mix di esperti come Domizzi e di giovani, alcuni dei quali hanno giocato poco in campi così importanti. E' una squadra che deve maturare anche grazie a grandi eventi come la partita del San Nicola. E' un'occasione per migliorarci e fare esperienza"

Che idea si è fatto sul Bari di Grosso?

"Ha un attacco di qualità. Poi ha un giocatore come Brienza che con me ha vinto due campionati. Nella prima gara i biancorossi hanno disputato una grande partita mentre la seconda è stata un po' più altalenante. Grosso ha un ottimo organico che deve diventare squadra. Deve avere il tempo giusto per lavorare, così come Inzaghi. Entrambi sono Campioni del Mondo e possono dare tanto ai loro calciatori. E' chiaro che poi bisogna vedere gli obiettivi: il Bari se la giocherà per le prime posizioni o per i playoff mentre noi dobbiamo consolidarci in B, cercando di arrivare il prima possibile a 50-51 punti e poi si vedrà".

Molti hanno considerato la difesa il punto debole del Bari...

"Si giudica sempre la difesa ma non è mai un problema di un solo reparto. Si dovrà migliorare rispetto alla partita di Empoli ma c'è tempo perchè il campionato è lunghissimo".

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 05 settembre 2017 alle 18:00
Autore: Mario Caprioli
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