A fine novembre, dopo il pari casalingo ottenuto con la Pro Vercelli, Beppe Sannino ha deciso di dimettersi da allenatore della Salernitana. Ai nostri microfoni il tecnico nativo di Ottaviano ha spiegato i motivi che lo indussero a prendere quella decisione: "A Salerno credo di aver svolto un ottimo lavoro e dissi a Lotito e Mezzaroma che con i giusti correttivi a gennaio la Salernitana poteva lottare per andare in Serie A. Tengo a precisare che con Fabiani, Lotito e Mezzaroma ero in piena sintonia. Voglio ringraziare ancora una volta la città e i tifosi granata. Sono andato via perché qualche media mi ha messo in bocca parole non mie dopo la partita con la Pro Vercelli. Ho creduto quindi che il tempo per lavorare come dicevo io fosse finito. E così ho deciso di rassegnare le dimissioni, nonostante fossimo a soli tre punti dai playoff. Mi dispiacque anche che dopo quella partita i calciatori venissero fischiati: avevamo dominato in lungo e in largo prima del pari della Pro a cinque minuti dalla fine”.

Sannino ha fatto anche il punto sul campionato cadetto: "E’ un torneo di qualità ma ancora tutto da decifrare. Credo che nel girone di ritorno potremo assistere ad un altro campionato, complice il mercato di gennaio. Sembrava che il Verona dovesse ammazzare la B ed invece si ritrova a battagliare insieme ad altre compagini come lo stesso Frosinone. Oltre al Bari, vedo molto bene il Benevento che può lottare per la promozione diretta. Il direttore Di Somma ha costruito una grande squadra partendo a fari spenti. Mi aspetto tanto dallo Spezia che ha preso due ottimi calciatori come Fabbrini e Giannetti".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Mar 07 febbraio 2017 alle 22:00
Autore: Mario Caprioli
vedi letture
Print