Ad Angelo Terracenere non è proprio piaciuto il Bari del Rigamonti. L'ex mediano biancorosso ha così commentato la prova della squadra di Fabio Grosso: "Il Brescia è stato superiore in tutto: dal punto di vista tecnico, tattico e sul piano dell'aggressività. Il Bari era lungo, con i reparti distanti, ha perso tutte le seconde palle. Molti stanno puntando il dito contro la difesa ma è stato l'intero collettivo a tradire".

Per Terracenere, giocare dopo tre giorni e accusare la stanchezza non è una ragione per spiegare la sconfitta: "Sono solo scuse. Anche il Brescia ha giocato venerdì. Il Bari ha approcciato molto male la partita, non mi è piaciuto l'atteggiamento. C'è la convinzione nei propri mezzi ma, se non pedali, non fai risultati in serie B".

Poi, è tempo di giudizi sui singoli, soprattutto su chi ieri è andato maggiormente in difficoltà: "Marrone e Cassani sono stati strapazzati - analizza l'ex calciatore - non sono mai riusciti a leggere la situazione della palla scoperta. Erano perennemente in ritardo nonostante Caracciolo non sia affatto un fulmine di guerra. Poi è entrato Capradossi e meglio non è andata, è stato sfortunato sull'autorete. Del pacchetto difensivo salvo solo Gyomber. Non ho visto bene neanche Improta. In quel ruolo rende poco nella fase offensiva. Deve rendersi utile su tutta la fascia ed è difficile che poi sia lucido in zona gol".

Sabato arriva l'Ascoli al San Nicola, una gara da non sottovalutare. "Non sarà facile - conclude - mi ha fatto una bella impressione e ha un attacco temibile. Fuori casa non sta facendo affatto male. In casa il Bari segna molto ma subisce anche troppo. Sono già tante le reti prese da Micai. Inoltre, non si può sempre aspettare lo schiaffone per reagire e giocare bene. Manca ancora l'equilibrio giusto".

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 24 ottobre 2017 alle 18:00
Autore: Gianluca Sasso
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