Dopo sette risultati utili consecutivi si interrompe la striscia positiva del Bari. La squadra di Grosso, passata in svantaggio dopo appena 3' di gioco, non ha mai impensierito seriamente la porta difesa da Agazzi. Per analizzare questa gara, gli eventuali sviluppi e per proiettarci già alla prossima partita, TuttoBari.com ha intervistato l'ex vice allenatore biancorosso nella stagione 2013/2014, Nunzio Zavettieri.

Dopo il tris rifilato al Brescia era difficile immaginare che potesse arrivare una sconfitta in questi termini, soprattutto sotto il profilo del carattere e della reazione. Questa squadra pecca di personalità nei momenti clou?

"Sinceramente non credo nel senso che ci sono giocatori d'esperienza e di qualità. Penso non sia quello il vero problema. La gara si è messa subito male e ha avvantaggiato il piano dell'Ascoli. Era difficile trovare spazi. La ricerca del gioco e della costruzione della manovra può far sembrare che manchi la determinazione. Tuttavia, se si vuole arrivare in un certo modo ai play-off non si deve più ripetere questo tipo di gara. E' arrivato il momento di accelerare". 

Cosa manca al Bari per fare il definitivo salto di qualità?

"Dall'esterno è difficile dirlo. Vedo una squadra forte, competitiva e con qualità. Forse sta mancando il miglior Galano. Cristian è un giocatore  che con le sue qualità può determinare l'esito di una partita. ll mio auspicio è che torni determinato e determinante"

Lunedì si va al Partenio Lombardi...

"E' una gara storicamente difficile e sentita da ambo le parti. Mi aspetto una partita sulla falsariga di Ascoli. Il Bari non deve farsi "beccare" e deve usare maggior determinazione e carica agonistica pur non snaturando le sue caratteristiche. Se posso, colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti i lettori e a  tutti i tifosi del Bari".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 30 marzo 2018 alle 12:15
Autore: Michele Lestingi
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