Il Bari Primavera di mister Urbano deve arrendersi a un Torino a tratti devastante, che di prepotenza si prende il primato nel girone B, in coabitazione con il Sassuolo. Per i pugliesi, invece, seconda sconfitta consecutiva, anche se brilla ancora il talento del lusitano Abreu Santos.

CRONACA - Urbano propende per uno spregiudicato 4-3-3, rimpolpando però il centrocampo con la diga tutta africana formata da Yebli e Ndaye. Il primo tempo è tutto di marca granata, con i piemontesi capaci di portarsi sul 2-0 grazie alle reti di Gjuici e al calcio di rigore di D'Alena. E' un Bari sorpreso dalla caratura offensiva dei granata e, metterla sul piano dei nervi, serve a poco.

La ripresa si apre con la rete del portoghese Abreu, che pare rimettere in gara il Bari e ringalluzzisce i biancorossi, ora molto più presenti in partita. Proprio però nel miglior momento dei baresi, quando il pari sembra nell'aria, arriva la punizione granata con il colpo di testa del paraguayano Friendlieb. É un Bari estremamente combattivo però, e a pochi minuti dal 90' ancora Abreu accorcia le distanze con un colpo di testa su calcio piazzato. Doppietta per il portoghese, al suo quarto gol in tre partite. Il finale è infuocato: il Bari tenta gli ultimi disperati assalti, ma in pieno recupero arriva il letale contropiede del Torino che chiude la gara grazie alla secondo sigillo di D'Alena. Finisce 2-4 per i granata.

Tutto sommato si è ammirato un Bari gagliardo, ma il team barese pecca spesso nell'approccio iniziale, apparso anche quest'oggi troppo timido. Se i pugliesi si libereranno di quel timore reverenziale che spesso li caratterizza, potranno ambire a giocare alla pari delle migliori squadre del girone.

Sezione: Giovanili / Data: Sab 10 dicembre 2016 alle 13:45
Autore: Francesco Grossi
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