Livelli di delusione e sconforto altissimi dopo la mancata iscrizione al campionato di B. Lorenzo Amoruso, intervistato da tuttob.com, ha così commentato l'accaduto e le possibili responsabilità: "Purtroppo i segnali non erano eccezionali. Già da qualche anno il Bari aveva queste grosse problematiche. Diciamo che anche il Comune non ha valutato bene cosa fare, affidando il Bari a gente poco seria e propensa più al bene personale che a quello del club. Sì poteva evitare questo perchè chi è entrato a far parte di questa società era poco competente di calcio e di dubbia serietà. I fatti hanno dimostrato questo: se uno è serio, non si va nemmeno a proporre in certe situazioni. Nessuno ha la bacchetta magica per risolvere i problemi, ma devi proporti solo se hai le capacità di poter migliorare le cose". 

L'ex difensore, nativo di Bari e cresciuto calcisticamente nella società biancorossa, non è poi riuscito a nascondere la grande amarezza, augurandosi scenari futuri migliori: "E' una brutta cosa perchè si ricomincia dai dilettanti. Per una città come Bari, che dopo Napoli e Palermo è la più importante del meridione, è triste, molto triste, dover fare i conti con la prospettiva di ripartire dalla serie D. Chiaramente con il bacino d'utenza di cui dispone Bari si potrebbe puntare a fare molto di più della serie B. Si riparta sicuramente dai baresi, dal tifo e dalla città. Chiaramente immagino che il Comune si prenderà cura del Bari, quanto meno inizialmente. Dopodichè auspico che qualche personaggio importante di Bari possa avere il cuore, e anche i denari, perchè no, per ripartire affidandosi a gente di Bari o che ha giocato nel Bari, la quale sappia cosa significa indossare quella maglietta".   

Sezione: Gli ex / Data: Mar 17 luglio 2018 alle 14:30
Autore: Gianmaria De Candia
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