Al Bari di Guido Angelozzi restano legate pagine memorabili della storia biancorossa. Una di queste vide i galletti vincere una gara rocambolesca proprio in quel di Trapani, prossima meta stagionale dell'attuale Bari. Dalle colonne del Corriere dello Sport, Angelozzi ricorda quella trasferta: "La vera svolta della stagione. Una partita che definire "epica" non mi sembra esagerato. Quanto meno per il nostro piccolo mondo. Dopo appena una decina di minuti eravamo sotto di due gol. Partita finita? Nemmeno a pensarlo. Da quel momento scattò nei giocatori un folle sentimento che li portò a trasformare quella partita in un riscatto. Romizi e Galano poco dopo pareggiarono i conti. Poi ricordo il rigore di Polenta e il quarto gol realizzato da Calderoni. Un'apoteosi. Il Trapani riuscì a segnare il terzo gol, ma noi avevamo già obliterato il biglietto per la partenza verso un nuovo campionato".

Una stagione complessivamente straordinaria. Angelozzi, ora al Sassuolo, ne parla così: "Momenti straordinari della mia vita personale e di dirigente sportivo. Delle restanti dieci partite ne vincemmo otto. La tifoseria era come un fiume in piena. In casa come in trasferta facevamo sempre il pieno. Dal pensiero di una onorevole salvezza, i ragazzi pensarono bene di cambiare obiettivo. Man mano che passavano le giornate i play off diventavano sempre più vicini. Insomma furono tre mesi di incanto che però s'infranse in quel doppio confronto di semifinale con il Latina".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 17 marzo 2017 alle 06:45
Autore: Redazione TuttoBari
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