L'avventura di Mattia Aramu con la maglia del Bari sembrava essersi conclusa con l’intervista di Ciro Polito al termine della scorsa edizione di calciomercato. In quell’occasione il direttore sportivo biancorosso aveva rivelato che l’ex fantasista del Venezia aveva rifiutato tutte le offerte arrivate per la sua cessione e ne aveva annunciato il passaggio fuori dalla lista.

Da quel momento le cose in casa Bari non sono granché migliorate. Il rendimento di Kallon, Morachioli e Menez è stato pressoché impercettibile e allora ecco l’idea del reintegro. Una scelta che sarebbe maturata per via dei continui fastidi fisici di Jeremy Menez, in seguito al grave infortunio patito questa estate. A quella del francese si sono aggiunte le defezioni di Kallon e di Nasti, squalificato per due giornate.

Fino a gennaio la stagione di Aramu stava andando tutt’altro che bene: 13 presenze per lui condite da appena un assist e nemmeno un gol messo a referto. L’ultima presenza risale addirittura al 23 dicembre, nella sfida interna contro il Cosenza in cui aveva raccolto uno spezzone di 15’. Ora l’ex Venezia e Genoa può tornare utile per lo sprint finale del campionato.

Il Bari ha un bisogno disperato di aumentare il proprio livello tecnico. Un giocatore dalle indubbie qualità balistiche e tecniche, se rimotivato a dovere da Iachini, può senz’altro essere un valore aggiunto. Facile immaginarlo nei due alle spalle della punta nel 3-4-2-1 fin qui impiegato da Giuseppe Iachini. Resta chiaramente da capire lo stato mentale del ragazzo che è un separato in casa da oltre 3 mesi. Ciò che è certo è che se il suo allenatore sarà in grado di riportarlo in carreggiata, Aramu potrà essere un valore aggiunto per questa volata finale.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 21 marzo 2024 alle 19:00
Autore: Antonio Testini
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