La virata decisa (e forse decisiva) su Rolando Bianchi, i dialoghi aperti con reciproca simpatia in direzione Milano, sponda nerazzurra. Sono due le direttrici forti del mercato offensivo biancorosso. L'aveva promesso domenica, Gianluca Paparesta, nell'ultimo giorno della prima fase del ritiro di Roccaporena. "Presto un paio di punte". E così, ieri, il direttore dell'area tecnica Razvan Zamfir ha ottenuto il sì del procuratore di Bianchi in un incontro concluso con una promessa di rivedersi ad accordo col Bologna definito.

Ci vorrà insomma ancora qualche ora, forse giorno, prima di concretizzare una trattativa fortemente voluta da Nicola ma che, quantomeno, è già riuscita nell'ardua impresa di abbassare il grado di pessimismo che pure ruotova attorno all'aggancio di un nome di grido come Bianchi da parte di una squadra di B.

L'ex granata il fiore all'occhiello per l'attacco. Galabinov era l'alternativa, e tale resterà salvo nuovi colpi di scena. E poi? Il Bari mantiene in sé la voglia di completare il reparto con una pedina più giovane, possibilmente dinamica, e in grado di ricoprire più ruoli all'interno del tridente. Il profilo perfetto è stato individuato in George Puscas dell'Inter, funambolico rumeno che con Mancini ha già assaggiato il calcio che conta. Se a gennaio fu stoppato dalle necessità numeriche dei nerazzurri, l'arrivo di Jovetic lo spinge oggi ad una più inevitabile prospettiva di prestito.

Vero è che, già nelle scorse settimane, unitamente alle trattative di acquisto di Donkor, il Bari aveva messo a punto un principio di accordo per un pacchetto comprensivo del difensore (effettivamente arrivato) e Camara (bloccato da problemi fisici). Proprio l'ala guineana potrebbe rappresentare, accertati i progressi, una carta alternativa ancora potenzialmente utile. Rej Manaj, albanese cresciuto nelle giovanili della Samp, contrattualizzato dall'Inter a inizio mese, è un altro nome che potrebbe stuzzicare le fantasie dell'uomo-mercato Zamfir, sempre attento ai talenti dell'Est.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 28 luglio 2015 alle 15:30
Autore: Davide Giangaspero
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