Diciannove gol fatti in dieci partite. Una media di quasi due reti a gara. La propensione al gioco offensivo e nell'affrontare qualsiasi avversario a viso aperto, sbandierata fin dal primo giorno da Fabio Grosso, sta già dando i frutti sperati. Erano anni che i biancorossi non mostravano una tale capacità offensiva. Il Bari gioca e lascia giocare (il rovescio della medaglia sono le quattordici reti subite, ndr) ma soprattutto dà sempre la sensazione di avere un'idea ben precisa su cosa vuole fare quando ha il pallone tra i piedi. Possesso palla ragionato, ricerca dell'inserimento delle mezzali (con Tello principale interprete), terzini che arrivano sul fondo per piazzare pericolosi cross nell'area di rigore avversaria. Una squadra totalmente diversa, nello spirito oltre che negli uomini, rispetto a quella timorosa e incapace di reagire ai colpi degli avversari vista lo scorso finale di stagione. 

LAVORO - Eppure c'è ancora tanto da fare. Su diciannove gol (dodici portano la firma della premiata ditta Improta-Galano) ben tredici sono stati realizzati al San Nicola. Permane ancora una evidente disparità di rendimento tra gare in casa e gare in trasferta. Davanti al proprio pubblico il Bari ha conquistato quindici punti (cinque vittorie su sei incontri) ed ha il miglior rendimento della categoria. Lontano dalla Puglia i galletti non sono ancora riusciti ad essere altrettanto efficaci (un solo punto in quattro partite) pagando dazio per una serie di errori e ingenuità ampiamente evitabili. In particolare Grosso dovrà concentrarsi sui calci piazzati, da cui sono scaturite le ultime sei marcature subite. Incredibile ma vero il Bari non prende un gol su azione dallo scorso 16 settembre (Frosinone-Bari 3-2). 

PUNTI - Prendendo in considerazione gli ultimi sei campionati solo Vincenzo Torrente e Davide Nicola sono riusciti a fare più punti (18) nelle prime dieci gare (bisogna però considerare che Torrente dovette partire con una penalizzazione di cinque punti). Grosso si colloca subito dietro a quota 16, gli stessi punti ottenuti da Conte nel 2008/09 (frutto di quattro vittorie, quattro pareggi e due sconfitte). 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 21 ottobre 2017 alle 16:00
Autore: Francesco Serrone
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