Che il Bari si sia sbloccato in zona gol dopo un avvio col freno a mano tirato, è sotto gli occhi di tutti. Sette gol nelle ultime due partite contro avversari di livello quali Catania e Avellino sono un bel bottino per gli uomini di Mangia che avevano siglato lo stesso numero di reti nelle precedenti sette partite di campionato disputate: dalla partita di Chiavari fino al pari casalingo contro il Modena di due settimane fa.

Un dato statistico che balza agli occhi è sicuramente l'esplosione degli attaccanti: De Luca e Caputo hanno realizzato sette degli ultimi nove gol. L'attaccante altamurano ha superato Barreto nella classifica dei goleador biancorossi e punta ora al record di segnature in B, detenuto da Gionatha Spinesi.

Da evidenziare anche la capacità di molti componenti della rosa di andare a segno. Il Bari infatti, può essere definito come una cooperativa del gol: sono state quattordici le reti segnate in campionato e ben otto biancorossi hanno già timbrato il cartellino (nove se si tiene anche della Coppa Italia dove andò a segno Ligi nella gara contro l'Avellino). A Caputo, Galano, Donati, Sciaudone, Stevanovic, De Luca, si sono aggiunti altri due elementi della vecchia guardia: Romizi, al primo gol al San Nicola, e Sabelli (primo centro della sua carriera).

Una tendenza iniziata già dallo scorso anno: l'anno scorso infatti furono ben tredici i marcatori dei galletti che potevano contare anche sulle grandi qualità da incursore di Ceppitelli e ai calci piazzati tirati da Polenta. Quest'anno all'appello ne mancano ancora tanti e ad esempio contro gli irpini Defendi ha mancato una facile occasione per affiancare i suoi compagni ma c'è ancora tempo, il campionato è lungo e il Bari vuol continuare a stupire a suon di gol.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 ottobre 2014 alle 18:15
Autore: Gianluca Sasso
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