Andare sotto nel punteggio e cercare di recuperare. Dalla Coppa Italia al campionato il copione non è cambiato. E' accaduto in tutte le partite stagionali sin qui disputate, fatta eccezione per quella vinta per 3-0 con il Cesena. Questione di mentalità che va trasmessa ad una squadra che sembra mancare di leader carismatici. Di conseguenza questo compito spetterà a Fabio Grosso, tecnico a cui va dato il merito di aver conferito una precisa identità di gioco. Ma non basta. L'ex juventino, insieme al suo staff, dovrà lavorare sulla testa dei propri ragazzi. Si sa, nel calcio contano in primis i risultati. E non sempre, quando si va sotto, si ha la forza di rimontare.

Ieri, dopo l'autorete iniziale di Cassani, la reazione dei galletti è stata veemente. Addirittura il Bari è stato in grado di ribaltare il match ma gli sforzi sono stati vanificati dalla papera di Micai pochi secondi dopo il gol di Improta. Da agosto sono stati troppo gli errori individuali e di gestione della partita. Errori che d'ora in poi dovranno essere evitati se non si vorrà ripetere la mediocre stagione scorsa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 settembre 2017 alle 16:30
Autore: Mario Caprioli
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