Tre punti nelle prime quattro partite. Nonostante le preventivabili difficoltà dovute a una squadra nuova e a un tecnico alla prima esperienza tra i professionisti in pochi si sarebbero aspettati una situazione del genere. A maggior ragione considerando il buon avvio in Coppa Italia dove, pur non facendo sfracelli, erano arrivate due confortanti vittorie. Eppure il Bari gioca, a tratti anche bene, segna gol di pregevole fattura ma deve alzare bandiera bianca per una serie di errori individuali per i quali è difficile attribuire colpe all'allenatore.

La classifica attuale stride, prima ancora che con le ambizioni del club e della tifoseria, con quanto visto sul terreno di gioco. E' indubbio che i biancorossi avrebbero potuto e dovuto fare più punti. Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. Sugli almanacchi resta il risultato, non la prestazione. E le statistiche dicono che questo è il peggior avvio degli ultimi dieci anni.

L'ultima partenza a rilento era avvenuta nella stagione 2007/08. Era il Bari dei Matarrese, con Materazzi in panchina, Perinetti ds e che doveva fare i conti con una durissima contestazione nei confronti della proprietà, invitata a cedere il club al trio composto da Stancarone e dai due imprenditori monegaschi Cohen e Vedeo. I biancorossi vennero sconfitti in casa dal Pisa di Ventura, persero di misura anche a Rimini per poi risollevarsi momentaneamente al San Nicola contro il Vicenza. Ma la settimana successiva arrivò una nuova sconfitta, in casa del Piacenza. Una curiosità: anche in quella stagione i galletti avrebbero poi dovuto disputare le due successive giornate tra le mura amiche nell'arco di pochi giorni.

Un trend che rimane costante è la difficoltà nel fare punti in trasferta. Nelle ultime dieci gare lontano dal San Nicola il Bari ha totalizzato appena due punti (con Salernitana e Avellino, ndr). L'ultimo blitz fuoricasa risale allo scorso 24 febbraio, a quel pirotecnico 3-4 in casa del Benevento che sembrava aver aperto ben altri scenari. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 settembre 2017 alle 13:30
Autore: Francesco Serrone
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