Primi sprazzi di Stellone. Il Bari, che ieri ha passeggiato a Trento sul malcapitato Brasil Soccer Team, ha certamente dato qualche segnale in più rispetto alla prima uscita contro il Pinè. Allora il Bari era parso estremamente impacciato oltre che in ritardo sotto un po' tutti i punti di vista. Ieri - complice pure una formazione iniziale decisamente più vicina a quella titolare - i biancorossi si sono mossi bene, ordinati e particolarmente ispirati in zona offensiva. 

Amichevoli, certo, ma già qualche indizio sul Bari che sarà inizia a trapelare in modo chiaro. Colpisce la certosina ricerca di schemi e movimenti sui calci piazzati. Il Bari di Stellone ripartirà dai tanti centimetri che, anche dalla difesa, giungeranno nelle aree di rigore avversarie in certe situazioni. Moras, già dirompente per personalità e leadership, e Di Cesare appaiono già a loro agio, e lo stesso Tonucci, ieri in gol proprio di testa su calcio d'angolo, appare arruolabile rispetto al tema.

Attenzione dunque per i particolari, schemi e strutture per andare in gol oliate in questo pre-campionato per arrivare pronti alle gare ufficiali. Il modulo non cambia mai. Il 4-4-2 è il diktat chiaro e su cui puntare. Un ruolo crescente lo sta assumendo il controverso Fedato che, schierato a sinistra, può sfruttare il gioco sulle fasce per cercare il cross o alternativamente le conclusioni da fuori, accentrandosi e tentando il destro, senza eccessivi compiti di copertura. Proprio Fedato ieri è stato fra i calciatori impiegati per più minuti, segno di una fiducia convinta e strategica da parte di Stellone che sta lavorando, oltre che sui piedi, anche sulla testa dei calciatori più enigmatici.

Dall'altra parte agisce Defendi. Mentre tra i terzini gli attuali titolari, in attesa di Cassani e di almeno un altro puntello, sono Sabelli e Di Noia. A funzionare bene ieri è stata la coppia d'attacco Maniero-De Luca: la zanzara ha prodotto calcio nel primo tempo, il centravanti (in vistosa crescita) ha ben inteso le intuizioni del compagno e realizzato quasi tutto il possibile. Tra i giovani sta piacendo l'applicazione di Castrovilli, ieri in gol con la specialità della casa, la punizione. Il baby biancorosso è stato fin qui impiegato da esterno o da seconda punta. Si è mosso bene anche Lopez, punta piuttosto peperina, presa in prestito dalla Primavera: un profilo da sgrezzare con fiducia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 luglio 2016 alle 12:00
Autore: Davide Giangaspero
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