Il 3-1 sulla Ternana soddisfa Stefano Colantuono. Il suo Bari ha raggiunto l'obiettivo minimo, consolidando la posizione all'interno della zona playoff. "Mi è piaciuto l'approccio alla gara - spiega il tecnico romano in conferenza stampa - abbiamo creato diverse occasioni. Dopo l'espulsione di Coppola, mi sono arrabbiato molto con i miei, la squadra era leziosa e sulla rete del pareggio, ci abbiamo messo del nostro. Basta poco per compromettere tutto, spero ci serva da lezione".

Nella ripresa, il Bari è partito con il piglio giusto, trovando subito la via della rete con Galano: "I nostri attaccanti hanno enormi qualità - analizza Colantuono - possono trovare la giocata decisiva in qualsiasi momento. Abbiamo iniziato al meglio il secondo tempo".

Valutazioni sui singoli. Colantuono si sofferma specialmente su chi sta vedendo poco il campo nelle ultime settimane, esaltandone le qualità umane: "E' mortificante spedire tanti calciatori in tribuna ma allo stesso tempo, li ringrazio per la professionalità mostrata. C'è molta coesione nello spogliatoio. Oggi un "mostro sacro" come Moras non era in panchina: non ha fatto una grinza, aiutando nello spogliatoio nei lavori più umili".

Poi si passa al campo. È Roman Macek a catalizzare le attenzioni: "Diventerà un grande centrocampista. Non è scontato giocare con così tanta disinvoltura, calandosi in questa piazza piena di aspettative dopo non aver mai giocato tra i professionisti. Potrà levarsi tante soddisfazioni".

Venerdì, la sfida al Benevento, oggi vittorioso di rigore sul campo della Pro Vercelli: "Non sarà facile, stanno macinando punti ma noi non siamo da meno. Ci sarà un bell'ambiente, ed i ragazzi sanno il valore della gara del Vigorito". Ma non sarà un test decisivo per il futuro: "Tutto si risolverà ad aprile - conclude il mister - mese decisivo con un bel ciclo di partite".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 18 febbraio 2017 alle 18:10 / Fonte: Dichiarazioni raccolte da TuttoBari.com
Autore: Gianluca Sasso
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