Camporese-Contini-Ligi, una cantilena nel cuore della difesa biancorossa che Davide Nicola e i tifosi sperano di ripetere ancora ad alta voce nelle prossime uscite. I tre centrali hanno sfoderato sabato al San Nicola una prova all'altezza della situazione. Anche i pericoli alla porta di Donnarumma son sembrati col Trapani prodotti più dai meriti degli avversari che dai demeriti di un reparto finito continuativamente nell'occhio del ciclone per sbavature e incidenti di percorso in questi primi mesi di stagione.

Densità in area, ed eclettismo dei terzini, capaci di chiudere a 5, all'occorrenza, la cerniera difensiva. La scelta di Nicola è sembrata tanto rivoluzionaria quanto pragmatica. Merito delle intuizioni sincere del trainer piemontese, guida senza fronzoli per i programmi di rilancio del club. Come un foglietto informativo ha isolato pregi e controindicazioni della situazione su un malato ancora da rimettere completamente in sesto. Può iniziare la fase riabilitativa.

Salgono le quotazioni dei difensori. Dei titolari ma anche delle riserve. Caso emblematico il camerunese Dembell Sall, ricomparso all'improvviso nella lista dei convocati dopo primi mesi di autentico anonimato. Dov'era finito il calciatore in comproprietà col Parma? Quinto centrale in rosa (in un modulo fino a sabato che di caselle della stessa tipologia ne prevedeva soltanto due, ndr) è finito ben presto fuori dai radar tecnici di Devis Mangia. Oggi il giovane africano rappresenta l'unica alternativa di ruolo, sulla carta, al tridente titolare.

I problemi di Rossini e il rilancio di Donati a centrocampo (all'occorrenza impiegabile come regista difensivo, ndr) imporranno a gennaio un provvidenziale ricorso al mercato. Nel frattempo Nicola studia le risorse a disposizione e spera di mantenere intatto l'esiguo pacchetto in suo possesso. Per allontanare i guai e proseguire con serenità l'avvincente racconto del suo spartito.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 25 novembre 2014 alle 11:55
Autore: Davide Giangaspero
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