In casa il Bari è una macchina da guerra. Su sei gare al San Nicola gli uomini di Fabio Grosso ne hanno vinte cinque, segnando a raffica, costruendo azioni di pregevole fattura. Anche il Cittadella è costretto a uscire a capo chino dall'Astronave. Il successo sui veneti porta i galletti al secondo posto in classifica.

"Abbiamo fatto una grandissima partita considerando anche il livello dell'avversario - le parole del tecnico in sala stampa - Eppure siamo partiti male, qualche errore tecnico ci ha impedito di fare quello che avevamo in mente. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli e nella ripresa siamo riusciti a crearci gli spazi per attaccare. Il Cittadella ci ha fatto soffrire sulle palle inattive, meno a livello di gioco. Siamo stati bravi a domarlo. La classifica? Non abbiamo nessun dovere e non vogliamo guardare dove ci troviamo. Anche perché le posizioni cambiano di giornata in giornata. Chiudiamo questa pagina, consapevoli che tra pochi giorni ne avremo un'altra altrettanto difficile". 

Piedi per terra dunque, anche se Grosso riconosce che in queste prime dieci gare: "A livello di prestazione spesso e volentieri abbiamo creato i presupposti per essere padroni del gioco. Ci sono ancora margini di miglioramento". Chiaro il riferimento agli errori su calcio piazzato, costati quattro gol nelle ultime due gare e la vittoria a Vercelli. "Possiamo fare sicuramente meglio. Sia in fase di possesso che di non possesso. Mantenendo questo atteggiamento credo che potremo essere protagonisti".

In chiusura parole al miele per Cissè: "E' come se avesse fatto un tripletta. Fare tre assist per me è come fare tre gol".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 20 ottobre 2017 alle 23:45
Autore: Francesco Serrone
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