"Partita complicata e sofferta. Il Novara ha fatto sicuramente meglio di noi nel primo tempo. Abbiamo rischiato in un paio d'occasioni, non avevamo ritmo, abbiamo perso fiducia, facevamo cose scontate. Siamo andati sotto nel recupero ed abbiamo preso una bella mazzata. Nell'intervallo ho detto ai ragazzi di giocare con più coraggio e consapevolezza. Siamo riusciti a pareggiare, abbiamo creato qualche azione anche se abbiamo concesso qualche ripartenza. Volevamo i tre punti ma indietro non si può tornare". E' l'analisi di Fabio Grosso nel dopopartita di Bari-Novara. Il tecnico dei galletti rende onore alla prestazione della formazione avversaria e, pur sottolineando i demeriti dei suoi, preferisce non calcare la mano sulle tante cose che oggi non hanno funzionato.

"Prendiamoci questo pareggio e guardiamo avanti - prosegue - Ho detto più di una volta che vogliamo continuare a fare bene. Ciò che abbiamo fatto nel corso del campionato ce lo teniamo stretto anche se è chiaro che si può sempre fare meglio. Critiche ai calciatori? Fare dei nomi è ingeneroso e non credo sia il caso farlo. Abbiamo in squadra tanti giovani. Qualcuno di loro è al primo anno in serie B, in una piazza così importante ed esigente. Non è sempre facile riuscire ad esprimere le proprie qualità. Nel primo tempo, al di là degli interpreti, stavamo facendo male. Nella ripresa ho inserito giocatori esperti come Floro Flores e Brienza per aiutare la squadra con la loro personalità e le loro qualità tecniche. Ma alcuni di loro non possono giocare sempre novanta minuti o tante gare ravvicinate. Ci sarebbero tante valutazioni da fare". 

Sabato c'è una sfida ad alta tensione col Foggia"E' una partita importante. Sappiamo che la nostra gente ci tiene tanto. E noi vogliamo portare in campo questo desiderio. Proveremo a dare tutto quello che abbiamo e fare una grande partita come abbiamo sempre fatto. Spero di recuperare sia Marrone che Basha". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 17 aprile 2018 alle 23:45 / Fonte: dal nostro inviato allo stadio San Nicola, Mario Caprioli
Autore: Redazione TuttoBari
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