Quando il centravanti della Cremonese Mokulu si è involato verso la porta di Micai in pieno recupero, in molti fra i presenti al San Nicola hanno pensato al peggio. Però, provvidenziale, è arrivata la chiusura di Norbert Gyomber, corazziere slovacco in prestito dalla Roma. Alla sua prima gara da titolare, il centrale di origini ungheresi ha subito mostrato le qualità che gli erano valse la chiamata da un club blasonato come quello capitolino. Sempre attento, preciso e praticamente insuperabile nell'uno contro uno, Gyomber ha offerto una prestazione ai limiti della perfezione. Le 32 presenze in Serie A con le maglie di Catania, Roma e Pescara gli conferiscono anche una certa esperienza ad alti livelli.

Dopo l'eccellente prova nel turno infrasettimanale non sono mancati gli elogi. C'è chi lo ha definito il miglior difensore transitato da Bari dopo l'addio di un certo Bonucci sette anni fa. Probabilmente è vero, ma una prestazione non basta. Lo sa bene anche Gyomber, che nel post partita ha voluto spegnere facili entusiasmi. I successi della squadra partono dalla difesa e dalla capacità di mantenere la porta inviolata.

Testa all'obiettivo, carattere da vendere e occhi sempre sul pallone. Gyomber l'aggiustatore si candida come il peggior cliente per gli attaccanti avversari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 20 settembre 2017 alle 15:45
Autore: Davide Rega
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