Riccardo Improta, arrivato in prestito dal Genoa, è uno dei primi acquisti del Bari targato Fabio Grosso e Sean Sogliano. L'attaccante campano, originario di Pozzuoli, non ha ancora compiuto 24 anni, ma ha già vestito diverse maglie in giro per l'Italia. A cominciare dalla stagione 2012-13 quando, sempre in prestito dal Genoa, ha disputato una buona stagione con la Juve Stabia; con le Vespe esordisce in Serie B e realizza 6 reti in 27 presenze in campionato. Parentesi poco felice e produttiva al Chievo in Serie A, prima di ritrovare la propria dimensione a Padova. Con i patavini si rende protagonista di 7 gol in 19 presenze, fra cui alcuni di pregevolissima fattura grazie al suo preciso tiro a giro.

Il calciatore è stato perseguitato da po' di sfortuna negli ultimi anni a Bologna, Cesena e Salerno, ma le qualità sono evidenti. Praticamente ambidestro, è dotato di un buon dribbling e di una grande progressione palla al piede che lo rendono un attaccante imprevedibile. Non è il classico attaccante d'area di rigore, ma uno a cui piace svariare su tutto il fronte d'attacco. Il suo ruolo ideale è quello di ala destra, dove può sfruttare la sua falcata dirompente.

Ecco alcune delle prodezze del "Nuovo El Shaarawy" (anche il Faraone si consacrò a Padova ndr). Che siano di buon auspicio per la sua avventura in riva all'Adriatico.

Goal&Skills Improta
Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 13 luglio 2017 alle 13:00
Autore: Davide Rega
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