"Per me il Bari non ha mai avuto una rosa in grado di vincere il campionato. Sul mercato sono soddisfatto ma non può bastare...". Mister Nicola è stato categorico nel post gara del "Curi", il suo Bari resta, almeno per il momento, un'incompiuta.

I saldi di gennaio hanno regalato, sino ad oggi, giocatori che potranno essere funzionali alle sue idee di gioco: gli arrivi di Schiattarella ed Ebagua sono esempi indicativi. Ma l'ex Livorno attende ancora alcuni innesti. Fermo restando le buone prove, come da lui sottolineato, dei nuovi, Rinaudo (ancora indietro in quanto a condizione fisica rispetto agli altri componenti dell'oganico) e Rada (nonostante la leggerezza costatagli una sacrosanta espulsione), ai galletti occorrono correttivi soprattutto in difesa. Il reparto arretrato anche ieri ha sbandato dinanzi agli avanti avversari. Serve un leader che possa guidare e, all'occorrenza, strigliare i compagni nei momenti di difficoltà. Che possa essere Polenta il principale designato? Staremo a vedere.

Poi c'è il problema dei cartellini. L'ennesimo, sventolato all'indirizzo di un giocatore del Bari, ha scombussolato non poco i piani del tecnico piemontese. Questi tiene a precisare: "Credo ci sia troppa severità nel giudicare certi falli e troppa facilità nel lasciare le squadre in inferiorità numerica. - l'analisi di Nicola riportata stamane da La Gazzetta del Mezzogiorno - Così facendo si vengono a creare situazioni abbastanza complicate da gestire. La gara con il Perugia per esempio è stata una partita maschia e credo che con un certo metro di giudizio anche i nostri avversari avrebbbero potuto chiudere il match con un uomo in meno".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 25 gennaio 2015 alle 13:00
Autore: Fabio Mangini
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