La Barimania ha colpito anche il tecnico dei galletti Devis Mangia. Dopo un inizio incerto, l'avventura con il Bari è decollata: a testimoniarlo ci sono sorrisi e abbracci. C'è un clima decisamente più disteso e l'intesa con il pubblico barese è finalmente sbocciata. L'allenatore è consapevole di non aver ancora scritto il suo nome tra le pagine dei successi biancorossi, e per questo ha chiesto preziosi consigli all'attuale commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte, uno che da queste parti ha lasciato ricordi indelebili: "Con il ct ci siamo sentiti anche per via dell'Under 21. - ha detto Mangia a Il Corriere dello SportMi aveva parlato delle energie che suscitano i nostri tifosi. Qui c'è un passione viscerale e incredibile. Può essere una risorsa importante. Conte lo ha capito bene e ha vinto. L'entusiasmo è fonte di energia da sfruttare senza mai perdere il rapporto con la realtà".

Dalla contestazione dopo il pari col Modena alle esaltazioni delle ultime settimane, a sugellare un amore che al momento pare indissolubile. Sembra sia passata un'eternità: "I fischi li ho interpretati come un segnale d'amore. - riporta ancora il quotidiano romano - Daremo l'anima per questa gente. Tutti speriamo di realizzare a Bari qualcosa di importante. Abbiamo grandissimi margini di crescita. Stiamo recuperando tanti elementi e diventando squadra. Se riusciremo a ragionare così arriveremo alla fine da protagonisti, ne sono sicuro".

Juve, Roma, Milan o la beneamata Inter (squadra per cui il mister biancorosso non ha mai nascosto di provare simpatia, ndr). Qual è il sogno di Mangia? "Alleno una squadra gratifcante. Il mio sogno si chiama Bari. Non mi faccio distrarre da nient'altro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 ottobre 2014 alle 11:15
Autore: Fabio Mangini
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