Le società del campionato cadetto hanno messo in atto una vera e propria rivoluzione. Con Tedino al Palermo, si è completato il puzzle degli allenatori. Tanti i profili giovani scelti anche da club che, sulla carta, lotteranno per il salto di categoria. Le uniche conferme sono arrivate dalle neopromosse Cremonese, Venezia, Parma e Foggia che continueranno a puntare rispettivamente su Tesser, Inzaghi, D’Aversa e Stroppa. Sono rimasti al loro posto anche l’ex biancorosso Camplone (Cesena), Novellino (Avellino), Zeman (Pescara), Bollini (Salernitana) e Venturato (Cittadella).

I restanti 13 club hanno scelto di cambiare. Bari, Entella ed Ascoli hanno puntato sugli esordienti Grosso, Castorina e Maresca. Diversi coach provengono dalla Lega Pro e saranno debuttanti nel campionato cadetto: Tedino (Palermo), Giunti (Perugia), Gallo (Spezia), Calabro (Carpi), Poscheci (Ternana), Grassadonia (Pro Vercelli). Ritorno in quel di Brescia per Boscaglia che lascia a Corini la panchina del Novara. Ad Empoli si tenterà la scalata alla massima serie con Vivarini. Dopo la A sfiorata con Marino, il Frosinone ci riproverà con il giovane Moreno Longo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 giugno 2017 alle 19:45
Autore: Mario Caprioli
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