"Ritengo opportuno fare una chiacchierata con voi dopo questa stagione travagliata. E' giusto fare un bilancio anche se non mi piace molto farlo. Bisogna analizzare quanto successo nel corso dell'annata, così come bisogna cominciare a pensare e a preparare il prossimo campionato". Le parole di Sean Sogliano la dicono lunga su come si è concluso il cammino del Bari. I biancorossi hanno concluso al dodicesimo posto un torneo in cui, soprattutto nella parte centrale del campionato, sembravano poter dire la loro per un obiettivo importante.
"E' stato un campionato strano, la squadra ha avuto un rendimento altalenante, facendo male negli ultimi due mesi - l'analisi del ds - Non me l'aspettavo sinceramente. Tutti, stampa e addetti ai lavori, dicevano che avevamo le potenzialità per arrivare tra le prime otto. Se ci fate caso siamo riusciti a battere sul campo tutte e quattro le semifinaliste. Non siamo arrivati ai play-off per tanti motivi. Cosa è successo da fine marzo in poi? Difficile da capire. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Siamo crollati, siamo arrivati cotti a livello nervoso. Siamo stati troppo brutti per essere veri, a prescindere dagli infortuni. Le colpe? Sono di tutti".
In molti tra i tifosi imputano a Sogliano gravi responsabilità per questa debacle, tanto da chiedere la testa del ds nonostante abbia un contratto fino al 2018. "Le critiche ci stanno ma in una situazione come questa sarebbe più facile andar via che rimanere. Io rimango a Bari non perché c'è un contratto ma perché voglio rimanere. Me l'ha chiesto il presidente ed ho voglia di lavorare qui. In serie A me ne sono andato pur avendo un contratto. L'ho fatto a Palermo, così come a Genova".
"Ci ho sempre messo la faccia. Io come il presidente - prosegue - Quando ho parlato alla stampa l'ho sempre fatto dopo una sconfitta. Mi ritengo una persona seria anche se ho commesso degli errori. Ma se li ho fatti li ho fatti in buonafede. Abbiamo provato a fare un campionato di vertice, come tutti gli altri ventuno club di B. Non a caso può vincerlo chiunque. Sapete come va il calcio. Quando si vince squadra e tecnico sono forti, quando si perde diventano tutti scarsi. Le critiche ci stanno ma devono essere delle critiche oneste. Questa aspettativa di andare in serie A è troppo forte. La troverei giustificata se il Bari fosse retrocesso negli ultimi 2/3 anni. E' più difficile vincere qui che in altre piazze perché c'è un passato importante fatto di gente importante. Qua è ancora forte il ricordo di due grandi allenatori: Conte e Ventura".
E a proposito di allenatori, i rapporti coi due tecnici alternatisi sulla panchina del club pugliese non sempre sono sembrati improntati alla massima collaborazione. "Non mi considero un mangiallenatori. Con Colantuono non ho mai avuto problemi. Inizialmente ci ha dato una grande mano, nel finale le cose non sono andate come ci aspettavamo. Le dichiarazioni di Stellone? Sono a posto con la mia coscienza. Sono abituato a dire le cose in faccia al diretto interessato, non in sala stampa. Su una cosa però ha ragione: abbiamo una mentalità completamente diversa. E di questo sono felice".
Via Colantuono, via anche diversi interpreti che hanno deluso, soprattutto gli over 30. Largo ai giovani, è un'altra delle richieste della piazza. "Qualche giocatore poteva fare di più, non c'è dubbio. Qualcuno ha mostrato di soffrire un ambiente come questo. Succede un pò dappertutto. I giovani di valore? Li vogliono tutti ma se guardate la classifica marcatori tutti hanno un'età superiore ai 29 anni. Il nuovo tecnico vorrei averlo già ora ma non bisogna avere fretta. Bisogna trovare un profilo che dia un'identità ben precisa alla squadra e che faccia divertire i tifosi. Ovviamente per giocarci le nostre chance con tutti. Ma è inutile raccontare delle frottole. Facciamo da sei anni la serie B. Non siamo in grado di promettere la serie A, anche a costo di perdere abbonamenti. L'importante è seguire un filo logico con il nuovo allenatore".
Poco spazio ai sogni di gloria. Occorre essere realisti. "La società deve crescere, migliorare tanto. Sotto molti aspetti. E' un percorso lungo e difficile. C'è voglia di far bene. Ma solo il lavoro porta a dei risultati. Dal punto di vista economico non abbiamo rischiato nulla. E di questo ne sono fiero. Abbiamo rispettato il budget. Esempio: operazione Floro Flores. E' arrivato in prestito gratuito dal Chievo che ha corrisposto gran parte dell'ingaggio".
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 09:00 Bari, col Cosenza da dentro o fuori. Come sono andate le altre sliding doors della stagione
- 08:00 Fassone: "ADL? Ha dimostrato di gestire Napoli e Bari in maniera eccellente. Poi, quest'estate..."
- 07:00 Bari-Parma, oggi parte la prevendita. Le info sui biglietti
- 22:00 Il Cosenza e il curioso tabù. Verso la sfida col Bari: c'è una maledizione
- 21:01 Puscas dà forfait: "Dispiace non esserci nelle prossime partite, ma ce la faremo!"
- 21:00 Giampaolo e la missione salvezza, con il Pisa timidi segnali di reazione. Ma a Cosenza l'attacco sarà in emergenza
- 20:00 Rush finale. Cosenza, poi altre tre. Pericolo giallo: ecco i calciatori diffidati
- 19:00 Bari, il grande cuore di Sibilli. L'amore per la città, la speranza salvezza
- 18:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube... e non solo
- 17:00 Serie B, ultimo turno avaro di gol. Il Parma continua il rallentamento. Como, l’obiettivo ora è la vetta. Terzo pareggio per Mignani
- 16:00 Puscas out, Nasti è il candidato forte. Da Diaw alle piste 'leggere': le altre opzioni non decollano
- 15:00 Il Cosenza si prepara: in vista del Bari, chiama a raccolta i tifosi. Ecco come
- 14:25 Giudice: un turno di stop a Polito. Nel Cosenza mancheranno sabato due calciatori. Bari, c'è la multa
- 14:22 La giornata - Ok Guiebre, no Maiello e... Diaw. Il report
- 14:00 Cosenza-Bari: tre forfait nella rosa di Viali? Lavorano a parte
- 12:33 Verso Cosenza-Bari: tutte le info. Numero biglietti settore ospiti, prezzi, percorso consigliato
- 12:30 Giampaolo alza il baricentro: Bari, la salvezza passa dall'attacco
- 11:10 CdS - Giampaolo non è riuscito a cancellare un antico difetto
- 11:05 Tuttosport - Psicodramma Bari. Puscas, prognosi di almeno un mese
- 11:00 Rep - Cosenza-Bari è un po' come Bari-Cagliari: sarà una finale. Puscas, difficile che...
- 10:00 Cosenza-Bari, occhio agli ex: in sei con un passato fra i galletti
- 09:00 "Parole fuori luogo. Curioso di vedere a Cosenza". L'ex Bari non le manda a dire
- 08:00 TuttoBari - Gigi De Rosa: “Situazione difficile, non si può limitare tutto agli allenatori. Quella del Bari è una grande tifoseria”
- 07:00 Marcatori: nessuno come Pohjanpalo. Tutino spauracchio sabato. Sibilli a quota 10
- 00:15 Sibilli: "Ci salveremo, ma resterei anche in C. Non sono una mezzala, l'esonero di Iachini..."
- 22:00 Panchina Napoli. Conte? Non più in pole. Ecco le due opzioni principali
- 21:00 Il weekend degli ex - Nicola batte il Napoli, Mignani pareggia ancora. Simeri e Cianci in gol in C
- 20:00 Il weekend delle giovanili. Primavera e non solo: tutti i risultati
- 19:30 Giampaolo, sabato match speciale. Nel 2001 l'ultima a Cosenza (con gol al Napoli). Quest'anno già due sfide contro i calabresi
- 18:30 Il doppio ex Gigi De Rosa sulla sfida tra Bari e Cosenza: "Sarà una partita sentita. Due i pericoli principali nei calabresi"
- 18:00 ADL a sorpresa. Ritiro, anzi no. Il motivo è tutto un programma
- 17:45 La giornata - Oggi la ripresa in vista del Cosenza: il report
- 17:28 Puscas, c'è la frattura: serve l'operazione. Il comunicato del Bari
- 17:00 Verso il Cosenza: problema Puscas, si scalda Nasti. Brenno, quante critiche: nuovo ribaltone?
- 15:30 Salvezza, le rivali del Bari: ad Ascoli una lettera del patron dei marchigiani
- 14:15 Cosenza-Bari e i tanti “sliding doors”: da Nasti che cerca una nuova salvezza a Marras con il suo dente avvelenato
- 13:35 Tangorra in... tackle: "Squadra senza carattere, non mi aspettavo l'esonero di Iachini. Parole di Maita fuori luogo"
- 13:00 Brenno, ancora insicurezze. Il Bari non può permettersi questi errori. E Pissardo...
- 11:00 Cosenza, oggi la ripresa degli allenamenti. Verso il Bari: due assenze
- 10:00 Bari, quanti pareggi! Mai così tanti dalla stagione 2007/2008. In quell'annata...
- 08:50 Sibilli e il calcio: "Come un libro già scritto". Poi svela il gol più bello a Bari e il suo sogno
- 08:40 Sibilli si racconta: "La mia infanzia è stata dura"
- 08:35 Sibilli: "E' il primo anno che mi sto esprimendo bene, felice di Bari. Infortuni? Tanti. Io genuino"
- 08:00 Assist: chi ne ha fatti di più in B? Tra i primatisti pure due avversari del Bari sabato
- 07:15 Riecco il vero Maita: il Bari ritrova una colonna portante
- 07:00 Pallone d'oro - Che Maita! Il centrocampista il migliore contro il Pisa
- 22:00 Il calendario della lotta salvezza: il Bari va a Cosenza, ma occhio all'altro scontro diretto
- 21:00 Cheddira, nuovo pari. Di Francesco: "Lo aiuto ad esprimersi come a Bari. Oggi..."
- 20:00 Kallon sgomma, Sibilli e poi Aramu fanno i trequartisti. Più rifornimenti per Puscas. Cosa abbiamo visto (di positivo) con Giampaolo
- 19:18 Bari, ricordi Cannavaro? Dagli accostamenti alla panchina biancorossa ad un club di A. Vicino l'accordo
- 19:00 Kallon, dalle occasioni create a quelle parole sulla tifoseria: ora il Bari ha una freccia in più
- 18:45 Puscas, colpo alla mano. Sarà operato? Il Bari spera di scongiurare il peggio
- 18:30 Dal web - "Lo spirito è quello giusto, ma restano i limiti. Su Brenno..."
- 17:00 Bari, ora quattro finali. Tutti gli appuntamenti da qui alla fine
- 16:00 Servono punti pesanti, ma il Cosenza sta benissimo. Sarà match 'infuocato': Bari, hai un problema in più
- 15:00 Gautieri sul Bari: "Strano, non se l'aspettava nessuno. Col Cosenza si deciderà tanto"
- 13:00 Sibilli? No, Puscas: sua la rete dell’ex. Vicino un traguardo
- 12:00 CdM - Contro il Pisa pari in rimonta. Bari, resta l'incubo Serie C
- 11:00 GdS - Il cuore non è bastato. Contro il Pisa un pari carico di speranze
- 10:50 Bari, il tifo torna a sostenere. Non è mancata però la tensione: tifoso inveisce contro LDL