Passano gli allenatori e il tema è sempre quello. Romizi viene messo puntualmente da parte e poi, una volta chiamato in causa, diventa pedina imprescindibile del centrocampo. Adesso con Colantuono il numero 4 è stato in procinto di lasciare Bari e successivamente rifilato in tribuna. Un'assurdità se si pensa che è sceso in campo titolare contro il Vicenza un Salzano in evidente condizione fisica non del tutto ottimale. Anche Fedele è sembrato lento e poco preciso nei passaggi d'impostazione seppur chiamato in causa per una manciata di minuti nel finale di gara. Greco dalle informazioni apprese non è ancora in condizione per poter scendere in campo, però viene portato in panchina, insieme a Macek. Quest'ultimo, nonostante possa sembrare un giocatore di prospettiva, appare ancora un pò acerbo e poco deciso. L'unico in grado di prendere in mano le redini del centrocampo è stato Basha. A parte, il discorso per Brienza, sempre geniale e di classe superiore alla categoria, anche se impiegato nei tre nel mezzo. Con la situazione attuale, perché privarsi di un giocatore del calibro di Romizi? Oltre che aver dato sempre il massimo, Marco non ha mai tirato indietro una sola gamba nei suoi contrasti. Ha senso della posizione e difficilmente lo abbiamo visto lasciare libera la sua zona di copertura. Copre bene gli spazi e fa ripartire l'azione con semplicità cedendo il pallone in maniera rapida, senza troppe sbavature. È un guerriero ordinato che ha sempre dato il massimo per questa maglia, onorandola prima ancora della meravigliosa stagione fallimentare. Romizi è entrato nel cuore di noi tifosi soprattutto per l'approccio determinato e grintoso ad ogni gara e cederlo sarebbe stato un errore, come lo è stato cedere Defendi, un altro ex che amava Bari e i baresi e dava sempre il massimo. I giocatori diventano bandiere e beniamini dei tifosi non solo quando hanno i piedi buoni, ma anche quando lottano fino al 90° partita dopo partita. L'errore puntuale degli allenatori è quello di dimenticarsi del loro passato con questa maglia, della loro storia, dell'affetto che la tifoseria prova. A prescindere da questo, Marco Romizi ha tutte le carte in regola per essere tra gli 11 titolari. La società dovrà chiarire alla tifoseria il perché il giocatore voleva andar via, perché appare strano, e il perché è stato messo ai margini del progetto tecnico. Forse questo è l'unico errore che sta commettendo Colantuono.

Marco Centanni

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Sezione: Lettera del Tifoso / Data: Ven 10 febbraio 2017 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoBari
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