Sarebbe servita una vittoria contro il Bologna, unita magari ad un gioco convincente, per dare al Bari qualche flebile, residua speranza di approdare ai playoff. La gara sembrava essersi incanalata sui binari giusti, quando l'arbitro Maresca ha espulso il centrale felsineo Domenico Maietta e concesso un rigore generoso ai galletti. Nonostante l'uomo in più, i biancorossi non sono riusciti a mettere in difficoltà l'estremo difensore avversario, rischiando addirittura il nuovo svantaggio. Superiorità numerica che ha finito per esaurirsi al 68', quando Minala, entrato nell'intervallo al posto di Romizi, ha beccato il secondo giallo nel giro di dieci minuti e lasciato anche il Bari in dieci. 

Un'ingenuità non nuova per il centrocampista scuola Lazio, che già contro lo Spezia si era reso colpevole di una leggerezza simile. Anche in quell'occasione, il camerunense si era reso protagonista di due falli, fra il 7' e il 45', che erano costati due gialli e l'inevitabile rosso, lasciando i compagni in balia dell'avversario (che nella ripresa avrebbe dilagato 0-3 ndr).

Nonostante una classe cristallina, mezzi fisici notevoli e ampi margini di miglioramento, Minala pecca ancora in termini di personalità. A 18 anni un po' di sana incoscienza va concessa, purché non diventi una brutta consuetudine.

Sezione: News / Data: Sab 25 aprile 2015 alle 16:00
Autore: Davide Rega
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