Un danno tecnico, ma anche economico. Questo si è rivelato Andrea Masiello per il Bari. La storia è nota: l'autogol nel derby col Lecce, altri tentativi di combine meno riusciti, patteggiamenti e squalifiche in sede penale e sportiva, Masiello è comunque tornato in campo nel corso dell'ultima stagione con la maglia dell'Atalanta.

E il Bari? Come riferito dall'edizione odierna de La Gazzetta del Mezzogiorno, a gestire quel che rimane della vicenda non può che essere quella che fu la vecchia As Bari. E' in particolare la curatela fallimentare ad aver preposto le azioni necessarie per un risarcimento danni. Un paio i punti toccati dal duo Giannelli-Danisi: il fatto che dopo l'apertura delle indagini l'entità del cartellino di Masiello sia andata a penalizzarsi fino a prosciugarsi con il passaggio a titolo gratuito all'Atalanta, alle buste, in mancanza di offerte. Ma anche il danno commerciale provocato dal no di qualche sponsor a proseguire l'avventura.

Senza parlare delle penalizzazioni tecniche, sul campo, che hanno caratterizzato due stagioni. Masiello dal Bari ha percepito in totale 2.3 milioni di euro lordi. Sarà il Tribunale di Bari ora a decidere quanto potrà essere recuperato. La somma finirà comunque nella casse dello Stato, maggior creditore della società biancorossa.

Sezione: News / Data: Sab 04 luglio 2015 alle 08:30
Autore: Redazione TuttoBari
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