Ha parlato oggi in conferenza stampa il tecnico del Pescara Giuseppe Pillon, alla prima presenza in casa sulla panchina della squadra adriatica dopo il debutto della scorsa settimana a Palermo. Ed è proprio partendo dall’analisi del match giocato in terra siciliana che l’allenatore trevigiano ha cominciato la sua analisi: ''La prestazione di Palermo è stata buona, ma domani dobbiamo confermarla. È determinante dare continuità e migliorare negli ultimi 20 metri. Troveremo di fronte una squadra forte, ben organizzata, che palleggia bene".

Circa la condizione fisica dei suoi ragazzi e gli obiettivi da qui a fine campionato: "Campagnaro sta bene, devo valutare anche in vista dei prossimi impegni. Cocco lo vedo migliorare in maniera incredibile. Sta tornando il giocatore che conosco, è uno dei dubbi che ho.  Brugman ha giocato col gruppo solo ieri e stamattina, spero di recuperarlo. Si fa fatica a rinunciare a un giocatore come lui, è un elemento di spessore per questa categoria. Se il mio arrivo sarà positivo o meno lo vedremo quando avrò portato il Pescara alla salvezza. Conosco il calcio, fino a quando non otterrò l'obiettivo devo mantenere la testa bassa. I complimenti fanno piacere. Sono un uomo che conosce le regole di questo gioco. Non mi importa il futuro, mi importa pensare a domani, poi alla prossima, poi alla prossima ancora fino alla salvezza del Pescara. Altro non mi interessa".

Infine, in chiusura di conferenza, anche uno spazio per ricordare la precedente esperienza di Pillon sulla panchina biancorossa nella stagione 2003/2004: ''Sono subentrato a Bari a dicembre, la squadra era un po' indietro. Eravamo quasi salvi, poi abbiamo trovato un momento negativo e siamo andati ai playout. Però ho avuto un bel rapporto, sia con la tifoseria che con la società. Loro ancora mi stimano. Purtroppo non sempre le cose vanno bene".

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Ven 13 aprile 2018 alle 18:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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