Serie B, il Parma è all’ultima curva. Per il secondo posto è corsa a due. Prima sconfitta a Palermo per Mignani

Con la pesante sconfitta del Bari a Cosenza, l’ultimo turno di Serie B ha consegnato una classifica ormai spettarle per i tifosi biancorossi. La squadra allenata da Giampaolo, infatti, occupa al momento il terzultimo posto, valido per la retrocessione diretta. Mancano appena 3 partite al termine del campionato e tutto è ancora da decidere.

A partire dalla vetta, dove il Parma è tornato alla vittoria. Lo ha fatto tra le mure amiche travolgendo il Lecco per 4-0 nel più classico dei match testa-coda. Ai ducali basterà vincere la prossima partita – al San Nicola contro il Bari – per festeggiare aritmeticamente il ritorno in Serie A. Allo stesso tempo, già nel prossimo turno di campionato il Lecco potrebbe essere condannato all’incubo della retrocessione. Dopo il miracolo ai play-off dell’estate scorsa e dopo tutte le paturnie per l’iscrizione al campionato, i lombardi potrebbero già dire addio alla cadetteria.

Più viva che mai è la lotta al secondo posto che promette di dare spettacolo fino all’ultima giornata. Dopo il forfait di Catanzaro e Palermo, è arrivata nello scorso turno anche la definitiva resa della Cremonese, sconfitta dal Venezia per 2-1. E proprio i lagunari sono l’unica rivale accreditata del Como (tra le due squadre c’è ora solo un punto di distanza). I lariani sono riusciti a strappare un punto nella complessa trasferta di Marassi contro la Sampdoria, grazie al gol nel finale di Patrick Cutrone, che ha risposto a un altro ex Milan come Fabio Borini. Continua a mancare la vittoria per strappare il pass per i play-off per la squadra di Andrea Pirlo, che però – visto il ritmo delle contendenti – continua ad essere all’ottavo posto.

Prima sconfitta per Michele Mignani alla guida del Palermo. L’arrivo dell’ex Bari sulla panchina dei rosanero non sembra, per il momento, aver prodotto i frutti sperati e l’inversione di tendenza che ci si aspettava stenta a decollare. Festeggia la Reggiana di Alessandro Nesta che, grazie al successo del Barbera, si allontana definitivamente dalle cattive acque in cui si era immersa con il poker subito dal Cosenza.

Per quanto riguarda la lotta salvezza, il colpo più grosso l’ha fatto l’Ascoli che, grazie al successo al novantesimo contro la Ternana, ha fatto un grosso balzo in avanti. I picchi hanno infatti sorpassato il Bari e agganciato proprio le fere e lo Spezia. La corsa salvezza sembra ormai essere una questione per quattro: Spezia, Ascoli, Ternana e Bari, tutte in un punto. Il Cosenza si è staccato forse definitivamente, per la Feralpi non basta il punto con il Cittadella.