Mattia Maita è stato tra i protagonisti della scalata della scorsa stagione biancorossa. Domenica, dopo un inizio di campionato in salita, affronterà il Catanzaro, sua cara conoscenza. Un’occasione in più, dunque, per il centrocampista di Messina, di ritrovare brillantezza. A tal proposito, ha parlato così, ai nostri microfoni, il suo procuratore Maurizio De Rosa, analizzando presente, passato e futuro del suo assistito.
Sulla forma di Maita e sull’inizio di stagione, l’avvocato afferma: "Mattia è stato un po’ sfortunato nella prima partita dove ha preso un’espulsione che non meritava. Ha fatto quindi una partita e mezza fuori e siamo appena alla quinta, ci può stare che non sia ancora nella forma ottimale. Però non mi sembra un cattivo inizio di campionato, di certo non ottimale, ma non negativo.".
A luglio il rinnovo che ha legato Maita ai colori biancorossi per altri tre anni con opzione sul quarto: "È stata soprattutto una scelta di cuore. Mattia si trova bene a Bari, ormai è casa sua. Un matrimonio voluto reciprocamente tra le parti. Infatti non ci abbiamo impiegato tanto: solo un paio di incontri con il direttore. Il rinnovo è arrivato veramente in modo scontato.”.
Domenica una sfida particolare per Maita, per 5 anni al Catanzaro, di cui era diventato anche capitano. Questo il pensiero sul club calabrese: "E’ la prima in Serie B da ex. Anche lì (a Catanzaro ndr) è stato molto bene. Catanzaro è una piazza importante, una società importante e sicuramente è una gara particolare per Mattia, ma cercherà con tutte le sue forze di ottenere i 3 punti per la squadra con cui gioca oggi, sarà il solito lottatore!".
Poi, uno sguardo sul match, che si prospetta acceso, ma l’Avv. si dice fiducioso: "Sarà una partita difficile perché Catanzaro viene dalla brutta sconfitta con il Parma in casa. Sicuramente avrà voglia di rifarsi, poi è una squadra forte. Anche sulle ali dell’entusiasmo dalla vittoria schiacciante del campionato dell’anno scorso ha avuto un inizio di campionato molto brillante. Però il Bari in casa avrà voglia di portare a casa i tre punti, il secondo tempo di Pisa mi fa ben sperare.".
La speranza per il futuro è quella di arrivare più in alto possibile, sul cielo che si è solo sfiorato: “L’obiettivo, dopo la mancata promozione dello scorso anno, è quello di raggiungerla il prima possibile.".
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