Intervista a Guido Carboni sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. L'ex tecnico del Bari torna sulla sconfitta di Avellino: "Normale che a Bari le aspettative siano sempre alte. Per gli investimenti fatti dalla società e per le esigenze della piazza. Ma Avellino non cambia le cose, Cornacchini deve stare sereno e andare avanti per la sua strada".

Prosegue... "A Bari si fa presto a mettere tutto in discussione. Ma è Bari, con la storia e il calore che porta con sé una città passionale. Chi vi lavora prende onori ed oneri. Ricordo ancora che nei miei primi 4 mesi biancorossi venni massacrato dalla critica, ma il presidente Vincenzo Matarrese tirò dritto e mi dette ancora fiducia".

Su Cornacchini... "Non lo conosco, nè tantomeno voglio difendere d’ufficio un collega. Cornacchini non ne avrebbe bisogno. Ma qualcuno ha detto cose squallide e assolutamente immeritate sul suo conto. L’allenatore del Bari farebbe bene a tapparsi le orecchie. Una cosa è certa: l’anno scorso ha fatto un ottimo lavoro. E saggiamente la società lo ha confermato".

Sul campionato... "Credo che il girone C sia più ostico, difficile degli altri due. Altro che storie. Oltre al Bari, ci sono altre squadre costruite per vincere. Nell’ordine, Catania, Reggina, Catanzaro e Ternana. Ma i biancorossi partono in pole position".

Sezione: Gli ex / Data: Mer 21 agosto 2019 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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