È un giorno triste per il mondo del calcio, italiano e non solo. All’età di cinquantotto anni, stroncato da un tumore con il quale combatteva da tempo, è scomparso Gianluca Vialli. Universalmente riconosciuto da compagni ed avversari come autentico gentiluomo, con le maglie di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea ha vinto tutto e scritto il proprio nome indelebilmente nella storia di questo sport. Il trionfo dell’Europeo a fianco dell’amico di sempre Roberto Mancini è l’ultimo ed iconico successo di un campione dentro e fuori dal campo.

Nel corso della sua carriera, Vialli ha incrociato il Bari in diciassette occasioni: mai sconfitto, undici i pareggi e sei le vittorie, nove i gol segnati in totale contro i biancorossi. La prima rete - in tal senso - risale al campionato di Serie B 82/83, il compianto bomber segnò il gol del definitivo 1-1 tra Bari e Cremonese. Vialli ha poi incontrato nuovamente in Serie A i galletti con la maglia della Sampdoria, segnando dapprima nella vittoria per 2-0 in favore dei blucerchiati nel corso della stagione 85/86, poi nell’incontro dei gironi di Coppa Italia 88/89 terminato con il risultato di 1-1. 

Nel 90/91 mise a segno la terza rete nel 3-1 doriano contro i pugliesi mentre, un anno più tardi - nel corso della stagione 91/92 - Vialli appose la propria firma sul tabellino contro il Bari per ben tre volte, la prima nella sfida di campionato terminata con il risultato di 1-1, sia all’andata che al ritorno poi agli ottavi di finale di Coppa Italia, terminate rispettivamente 1-1 e 2-2.

Passato alla Juventus, il primo gol contro i biancorossi giunse nella seconda giornata del campionato di Serie A 92/93, quando Vialli segnò la rete del primo vantaggio bianconero con un gran colpo di testa al 66’. L’attaccante, prima di passare al Chelsea, segnò contro il Bari la sua ultima rete italiana nella sfida giocatasi il 12 maggio 1996, termina con il risultato di 2-2.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 06 gennaio 2023 alle 17:00
Autore: Gerardo D’Agostino
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