Scavare il solco sulle avversarie, per tentare di scappare in classifica. Questo il compito del Bari, chiamato questa sera alla difficile trasferta di Avellino. Una vittoria degli uomini di Mignani sarebbe davvero una prova di forza importante, su un campo tradizionalmente ostico, e ricaccerebbe a 7 lunghezze di distanza la più immediata inseguitrice dei galletti capolisti, quel Palermo capace di battere 2-1 il Monopoli in Sicilia.

Fondamentale, in ogni caso, non perdere, per mantenere a distanza gli irpini, oggi a -9 dai biancorossi. Sul piano tattico, ci si aspetta una partita molto fisica, da parte della squadra di Braglia, e complicata sul piano ambientale.

I pugliesi dovranno stare attenti anche a non collezionare troppi cartellini gialli, badando, da questo punto di vista, al comportamento in campo dei diffidati Terranova, Maita, Bianco e Ricci. I biancoverdi padroni di casa, dati alla mano, hanno fin qui dimostrato una solidità difensiva ragguardevole, incassando soli 11 gol in 16 gare, ma qualche difficoltà in fase d’attacco, con 18 reti segnate.

Principale marcatore dei campani è al momento Luca Gagliano, con 3 centri personali, nonostante sia tutt’altro che un titolare fisso. La punta scuola Cagliari, un paio di stagioni fa, si segnalò per la segnatura rifilata, in A con la maglia dei sardi, ad un certo Buffon, allora portiere della Juventus. Nel reparto avanzato irpino, stasera, dovrebbe esserci anche il grande ex Riccardo Maniero, supportato dalla fantasia dell'esperto Di Gaudio.

Nel Bari, probabile il rilancio di Mallamo dal primo minuto, in sostituzione della squalificato Scavone. Davanti, possibile la conferma del tandem Antenucci-Paponi, letale negli ultimi tempi per le difese avversarie.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 06 dicembre 2021 alle 16:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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