Due settimane, e ben 4 partite, per capire quanto siano fondate le ambizioni del Bari. Questa la prospettiva che si apre davanti agli occhi della truppa di Mignani, chiamata, domani a Catania, a tentare d’inanellare la terza vittoria di fila, dopo le affermazioni con Monterosi e Picerno.

Una trasferta certamente ostica, quella in terra etnea, alla quale farà seguito, il 26 settembre, la gara interna contro la Paganese. Quello con i campani, forti dell’apporto di gente esperta come Castaldo e Piovaccari, sarà certamente un altro test probante.

Quindi, nel primo dei turni infrasettimanali stagionali, i galletti dovranno tornare in Sicilia, mercoledì 29 settembre, per affrontare il Messina che, a dispetto di una classifica deficitaria, ad oggi ha messo a segno ben 6 gol, secondo attacco del campionato come i biancorossi.

A primeggiare, in fatto di reti così come in graduatoria, è il Monopoli, ancora a punteggio pieno dopo 3 giornate ed atteso nell’ordine, dai match con Avellino, Virtus Francavilla e Picerno. Saranno proprio i biancoverdi, in occasione dello scontro diretto al S. Nicola in programma il 3 ottobre prossimo, a chiudere questo ciclo di partite, al termine del quale si potrà tirare un bilancio della prima parte di stagione.

Se, in questo frangente, il club dei De Laurentiis riuscisse a fare bottino pieno, si ritroverebbe certamente primo della classe, e potrebbe pensare davvero ad una fuga solitaria, come successo, negli anni passati, a Reggina e Ternana. I prossimi 15 giorni riveleranno, insomma, se il Bari sarà riuscito a dare una prima spallata alle altre pretendenti alla promozione in B, issandosi in cima alla classifica.   

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 18 settembre 2021 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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