Bari, che Botta! Con questo simpatico gioco di parole risulta semplice scherzare sul cognome dell’argentino, che adesso rispecchia perfettamente il suo momento magico. Ma per Rubén Alejandro Botta Montero non era affatto scontata questa ascesa - apparentemente eseguita in un modo altrettanto semplice e naturale - che ha conquistato davvero tutti. L’enorme classe dell’ex Inter non è mai stata messa in discussione, ma considerati i non pochi infortuni subiti e le prestazioni spesso altalenanti nel corso della sua carriera sarebbe potuto sorgere qualche dubbio. Fin dall’inizio, invece, Botta ha recuperato la miglior condizione fisica guadagnandosi il posto da titolare, si è caricato la squadra sulle spalle e ha stupito i tifosi a suon di giocate. Risultato? Ben 3 gol e 7 assist in 16 presenze, che lo rendono uno dei galletti più determinanti di questo girone C.
Grazie proprio a Botta, che incarna la dolce essenza del numero diez, finalmente anche la 10 biancorossa è tornata a brillare. Una storia, quella dell’iconica maglia che tanto ha fatto innamorare ad ogni latitudine, che può ricominciare a scrivere nuove pagine anche in una piazza come Bari, che ha vissuto interpreti importanti assolutamente da ricordare.
Con la 10 indosso, Pietro Maiellaro è l’esempio più fulgido nel ruolo di trequartista. Colpi di genio, invenzioni da autentico fuoriclasse e soprattutto eurogol da cineteca, su tutti quello realizzato da 40 metri contro il Bologna nel 1991. Oltre alla promozione in Serie A e la Mitropa Cup conquistate con il Bari, il talento foggiano con 29 reti segnate è un autentico simbolo senza tempo.
Posizione certamente diversa rispetto a quella di Igor Protti, ma i due Zar hanno in comune l’identica cifra sulla maglia e l’eterna stima dell’intero popolo barese. L’ex attaccante, che univa caparbietà e sacrificio a qualità e cattiveria da vero bomber, detiene il record di marcature siglate in un singolo campionato con il Bari: nel 1995/96 fu infatti autore insieme a Beppe Signori di ben 24 sigilli in Serie A, primo (ed unico) caso in cui la squadra retrocessa poteva contare addirittura sul capocannoniere della massima serie. In totale furono 51 le esultanze trovate in sole 119 presenze.
Paulo Vitor Barreto, invece, fu un altro sudamericano capace di farsi apprezzare e far sognare ad occhi aperti il San Nicola. Già con il vecchio numero 16 fu ad un passo dalla vetta di capocannoniere in Serie B, cadetteria dominata anche grazie ai suoi 23 gol. Nonostante il cambio di categoria e di allenatore, la punta carioca, stavolta in maglia numero 10, con 14 reti continuò a trascinare il Bari nella stagione da record dei 50 punti. L’anno successivo non si ripeté (solo 4 gol) a causa di vari problemi fisici, ma le sue gesta restano comunque indimenticabili.
Franco Brienza, per tutti Ciccio, è stato lui l’ultimo vero fantasista dei galletti prima di Botta. Il suo acquisto dal Bologna fece un po’ storcere il naso data l’età avanzata (38 anni), tuttavia in punta di piedi smentì qualsiasi pregiudizio. Nonostante una lesione parziale del legamento posteriore del ginocchio sinistro, che avrebbe potuto compromettere la parte finale della lunghissima carriera, Brienza non solo riprese ad insegnare calcio sulla trequarti, ma passò alla degna numero 10 che lo consacrò insieme alla responsabilità della fascia da capitano. Per lui furono 11 i gol siglati in 85 gettoni in biancorosso. Dopo il fallimento societario, però, a colpire maggiormente fu proprio la sua scelta di ripartire insieme al Bari dall’inferno della Serie D, in cui trionfò nel 2018/19 prima del ritiro.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 17:00 Ternana-Bari: un favorito e l'elogio di un biancorosso. Le parole dell'ex Tangorra
- 16:00 Tmw - Le medie voto dei tecnici di B. Giampaolo undicesimo, Mignani...
- 14:30 Bari, puoi solo vincere al ritorno! Ecco le (poche) gare play-out in cui il risultato è stato ribaltato
- 13:00 Bari, senti Bellinazzo: "La società in B vale 50-60 milioni. Con la retrocessione..."
- 12:25 Tovalieri: "Io ci credo ancora. Per giovedì ho un sogno..."
- 12:00 Bari, resa dei conti vicina. Salvezza o retrocessione? Il parere, per ora, dei lettori di TuttoBari.com
- 11:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube... e non solo
- 10:00 Il riscatto di Mignani e Vivarini. Dal Bari al sogno di un'altra finale
- 09:00 Il dato sulla Ternana che fa riflettere. Gol subiti, ma poi...
- 08:00 Verso Terni, è toto formazione: scontati otto titolari (e mezzo)
- 07:00 Playoff, gioia Vivarini. Il suo Catanzaro in semifinale dopo una gara thrilling
- 22:00 Pissardo e i suoi guantoni. Ora si gioca la conferma... in ogni caso
- 20:20 TuttoBari - De Trizio: "Biancorossi in difficoltà dal punto di vista del ritmo. Servirà la partita dell'anno"
- 19:30 Occhio Bari, un calciatore della Ternana ha una media voto impressionante
- 18:05 La giornata - Verso Terni: ripresa la preparazione. Pioggia intensa e partitelle a tema
- 18:00 Verso la gara di ritorno: i numeri della Ternana al Liberati. Il curioso dato sui gol subiti e segnati
- 17:00 Varriale su ADL: "Le sue crociate sono controproducenti"
- 16:00 Conte? No. In pole per il Napoli ci sarebbe un altro profilo
- 15:00 TuttoBari e i social: Facebook, Instagram, diventa fan!
- 14:00 Gli ultimi novanta minuti. Bari, ti salvi? - SONDAGGIO
- 13:00 Nuova panchina per l'ex Bari Roselli. Allenerà in D
- 12:00 Riparte anche la Ternana. Oggi la ripresa degli allenamenti degli umbri
- 11:00 CdS - Pissardo mai impreparato. La gioia del papà: a cinque anni...
- 10:00 Missione salvezza. Parte oggi la corsa del Bari verso Terni. Cosa può cambiare in formazione?
- 09:30 CdM - Città divisa tra paura e speranza. Due uomini chiave e una buona stella
- 09:15 Napoli, ancora caos. La denuncia di Calzona: "Non ho dovuto pensare solo al campo"
- 09:00 GdS - Bari ha paura. Di Cesare la speranza: compleanno e salvezza
- 08:55 Rep - Il problema non è la Ternana, ma l'inconsistenza del Bari. Gara di ritorno: niente esodo
- 08:00 Polito, il contratto e la rivelazione sul passato. Il Bari, intanto, trema
- 07:30 Bandecchi (ex pres. Ternana): "Il Bari ha speso 40 milioni e sta facendo i playout"
- 07:00 Pallone d'oro - Pissardo extra large: il migliore con la Ternana! Dopo di lui...
- 06:30 Mignani: "Bari? Non vorrei parlare di quella situazione"
- 22:35 Serie B, l'ex Mignani batte la Samp e vola in semifinale play-off
- 22:30 Dal web - "Società inadeguata, Puscas inguardabile!"
- 22:00 Nasti non basta. Compattezza, pericolosità e non solo: dove invertire la rotta per la salvezza
- 21:00 Matrecano (agente): "Bari a 90 minuti dal baratro. Una piazza del genere..."
- 20:00 Ora conta solo la vittoria. Playout, cosa può salvare il Bari dalla gara di andata
- 19:45 Via ai playoff! Da Mignani ad Esposito: tutti gli ex in corsa per la Serie A
- 19:20 Tangorra in... tackle: "Il Bari non è capace di fare la partita. Di Cesare uno spot per il calcio"
- 19:00 Di Cesare, l'addio in punta di piedi e le lacrime. Poi quelle parole nel post-gara...
- 18:00 Da Terni - Casasola, primo errore in carriera. Giovedì al Liberati...
- 17:00 Nasti azzanna: un dato è incandescente. Puscas invece...
- 15:00 Futuro Conte, parla Cobolli Gigli: "Non so se mi sentirei di consigliargli ADL"
- 14:01 Multe al Bari (e a Pereiro). Verso il match di ritorno contro la Ternana: la nota sulla ripresa degli allenamenti
- 14:00 CdS - Maiello il fulcro, assist Ricci. Sibilli minaccia costante. Il peggiore...
- 12:30 GdM - Solo lampi nel buio. Pissardo super, Acampora non va
- 11:55 GdS - Pereiro gol, Bari trema. Il migliore in campo ieri...
- 11:00 Polito e il gol del pareggio della Ternana: "Quella porta..."
- 10:00 Da Terni: "I rossoverdi non possono non salvarsi. Niente paura"
- 09:30 Il Galletto in analisi - Tormento ed estasi al San Nicola
- 09:00 VIDEO - Bari, solo un pari con la Ternana. L'opinione dei tifosi...
- 08:30 Sibilli e il futuro. Da La Spezia: "Pupillo di D'Angelo. In caso di retrocessione..."
- 08:00 Chi sale e chi scende - Che partita di Pissardo! Nasti fa il suo, da horror Puscas
- 07:30 Breda (Ternana): "Siamo ancora 50 e 50. Supremazia nel primo tempo"
- 06:45 Di Cesare, il giro di campo e le dichiarazioni amare
- 06:35 Polito non si arrende: "Ce la giochiamo. Di Cesare..."
- 06:30 Pereiro segna e sorride: "Abbiamo giocato una grande partita"
- 23:50 Di Cesare: “Ci giochiamo la vita, a Terni dobbiamo usare la testa. Non voglio finire la carriera con la retrocessione”
- 23:50 Polito: “A Terni battaglieremo, la squadra è viva. Sono il primo responsabile, ma non l’unico”
- 23:27 Polito: "Chi è entrato non ha dato il giusto contibuto, ma a gennaio ho preso un top"