Attende una chiamata che, fin qui, non è ancora arrivata. Brienza si confida a La Gazzetta dello Sport: "Finora ho ricevuto qualche proposta dalla Serie C (in primis, il Potenza, ndr), ma sono ancora qui, a Ischia. Il Bari? So che qualcuno ha fatto il mio nome, ho letto. Ma sinceramente finora nessuno mi ha chiamato. Vedremo. Certo, mi fa piacere, però, sentire, anche a distanza, l’amore della piazza e dei tifosi. Vorrei vederli felici, speriamo quanto prima possibile".

Sul prossimo campionato... "È ovvio che in Serie D si giochi un calcio di livello tecnico più basso rispetto alle categorie superiori, ma è anche decisamente più fisico. Mattera lo conosco benissimo e da un pezzo. È originario di Ischia, un lusso per la Serie D. Gli ho sempre detto che, a mio avviso, potrebbe tranquillamente giocare tra i cadetti. Misteri del calcio. Difficile capire come mai certi calciatori restino confinati nelle categorie inferiori, pur avendo qualità importanti. Sono convinto che Giuseppe sarà preziosissimo per il Bari. In quanto a Cacioli, so che ha vinto tanti campionati. Basta e avanza…".

Sulla scelta di continuare o meno... "Denise, mia figlia di 13 anni, non vuole assolutamente che smetta. Almeno ora. È la mia più grande tifosa. Nella sua stanza conserva tutte le magliette dei vari club in cui ho giocato. Non posso deluderla. Anche perché non sono certo abituato a stare a casa. Gli stimoli e le motivazioni non mancano. Chissà, aspetto l’occasione".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 18 agosto 2018 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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