"Mi dispiace molto soprattutto per i tifosi, che si stavano preparando per riempire lo stadio. Nessuno più di loro avrebbe meritato le emozioni che soltanto gare così ti sanno regalare. Ma la squadra deve isolarsi dai problemi che vengono dall’esterno". Così Edgar Cani sulla penalizzazione subita dal Bari.

L'ex attaccante biancorosso, oggi protagonista con la maglia del Partizani Tirana, ha poi voluto incitare così la squadra: "In partite a eliminazione diretta ogni scoria nervosa può essere decisiva. Il Bari deve giocare a Cittadella come avrebbe fatto al San Nicola. Noi nel preliminare andammo a vincere 3-0 a Crotone" si legge sull'edizione barese de la Repubblica.

Già, Crotone. Quel Bari seppe far sognare una città intera. Vincere in Calabria non fu così scontato. Ed è questo l'esempio che i ragazzi di mister Grosso dovranno seguire contro Cittadella fuori casa: "Dal punto di vista ambientale eravamo messi peggio noi, perché lo Scida era stracolmo e i loro tifosi erano molto caldi. A Cittadella c’è un tifo meno infuocato. Il loro vantaggio sarà quello di non giocare davanti al gran pubblico del San Nicola, perché non sono abituati a situazioni di questo tipo. Ma il Bari non può avere paura di una partita così: sul piano individuale, Grosso ha tanti giocatori bravi. E chi scende in campo deve sapere che vincendo ci sarà almeno una gara da giocare in un San Nicola da serie A. Io quei giorni non li ho più dimenticati" le parole del centravanti albanese.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 maggio 2018 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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