Dopo la Turris e il Roccella, l'Acireale è la terza squadra del girone I ad uscire imbattuta dal San Nicola. Gli uomini di Romano portano a nove la striscia di gare senza sconfitte e consolidano il terzo posto a quota 40 punti. Una sfida dai due volti con il Bari che ha avuto difficoltà a creare occasioni nel primo tempo. Per la prima volta in stagione i pugliesi hanno chiuso la prima frazione di gioco in svantaggio. In questo girone di ritorno è la quinta volta in assoluto che il Bari è costretto a recuperare (situazione che non si era mai verificata nel girone d'andata, ndr). A riprova del fatto che i galletti non stiano attraversando un grandissimo momento, pur senza grossi contraccolpi a livello di classifica, c'è una fase difensiva non altrettanto efficace come fino a qualche mese fa. In otto gare il Bari ha subito sette reti, ne aveva subite sette in tutto il girone d'andata. Nella ripresa, complici i cambi operati da Cornacchini, i grandi sforzi dei padroni di casa sono stati premiati dal gol di Iadaresta, al primo centro con la maglia biancorossa. Non è arrivata la rete del raddoppio, nonostante le tante occasioni prodotte. 

Un dato statistico curioso riguarda le espulsioni. Dei quattro rossi collezionati nel corso del torneo ben tre sono stati assegnati nei due match con l'Acireale. All'andata il Bari vinse per 3-1 nonostante la doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Pozzebon e Mattera. Ieri invece è toccato a capitan Brienza lasciare anzitempo il terreno di gioco. L'ultima espulsione del fantasista ex Bologna risaliva allo scontro giugno nello spareggio play-off con il Cittadella

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 25 febbraio 2019 alle 18:00
Autore: Francesco Serrone
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