Il Bari farà visita domenica al Città di Messina. Conferenza anticipata per mister Cornacchini che ha descritto le insidie: "L'unica cosa è che non giocano più nel campo grande del Messina, giocano ora su un sintetico piccolo, questo potrebbe creare qualche difficoltà. Non sono scuse, per il resto mi devo preoccupare di noi. Oggi abbiamo lavorato con un'aggiunta: la giocata già dal centrocampo per allenarci a trovare spazi quando gli spazi non ci sono. Poi magari verranno a prenderci alti, ma probabilmente sarà una partita sulla difensiva la loro, peraltro su un campo piccolo che crea vantaggi a loro. Chi in condizioni precarie? L'unico è Mattera che ha avuto un problema intestinale, si è allenato un po' meno".

Torna sulla gara con l'Acireale, Cornacchini: "Tutte le partite hanno complicazioni, noi probabilmente nel primo tempo l'abbiamo letta male. Io avevo chiesto ai calciatori di non rimanere fermi quando non ci sono spazi, è stata una lettura errata. Nel secondo tempo non c'è stata partita: i movimenti sono aumentati, abbiamo dato intensità e siamo riusciti a recuperare, probabilmente meritavamo la vittoria".

Sull'assetto tattico... "Non cambieremo modulo, non bisogna stravolgere nulla. Si passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3: i moduli sono quelli. Il centravanti? Io chiedo molto agli attaccanti, a prescindere dal gol. Il gol è una conseguenza: la priorità è la squadra, il risultato. Ormai li conosco bene, so come stimolarli, come provocarli, come coccolarli. Cerco di tirar fuori il meglio. Iadaresta dal primo minuto? Non è che perché uno fa gol, allora deve giocare per forza. Sta facendo bene, ci sta dando una mano perché ha qualità che altri non hanno: questa struttura fisica importante, se riusciamo a servirlo bene ci può dare una grossa mano. Possono giocare tutti".

Su Neglia, indiziato a sostituire Brienza... "Potrei anche farlo giocare esterno. E' un calciatore diverso da Brienza, quest'ultimo riesce a far delle cose che gli altri non riescono a fare. Con Neglia il 4-2-3-1 si può fare ma con un calciatore diverso dietro la prima punta, che non è Neglia. La doppia torre? Si può fare tutto, c'è una differenza fra la D e le altre categorie: sei condizionato dai giovani, se metti due attaccanti così e vuoi giocare con Floriano e un altro esterno, non è facile. Ci sono dei momenti che puoi farlo. Simeri e Iadaresta possono giocare assieme. Quando però lavori con due punte, più Floriano e Piovanello, la problematica è reggere quattro attaccanti puri. I due mediani devono morire. Se il terzino poi soffre, sono quattro attaccanti che non reggono la fase difensiva, più anche il terzino. Ci sono mille valutazioni. Non posso sapere subito che partita sarà, lo capisci a gara in corso. Contro l'Acireale ad esempio non me l'aspettavo si chiudessero. Lì ci poteva stare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 14:30
Autore: Redazione TuttoBari
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