D'Ursi, grande inizio ma poca continuità. Adesso paga con la panchina

I risultati altalenanti ottenuti dal Bari in questo inizio di stagione sono dovuti a diversi fattori. Tra questi, è evidenziabile la poca continuità nelle prestazioni di alcuni giocatori. Uno dei componenti della rosa che sta rendendo meno è Eugenio D’Ursi.

Il numero undici biancorosso ha iniziato il campionato sotto i riflettori. Dopo i problemi fisici e le poche presenze ottenute lo scorso anno, ha ritrovato Auteri, tecnico che lo aveva valorizzato a Catanzaro. I tifosi si aspettavano di trovare in D’Ursi una carta in più per il gioco del Bari, in cui si sarebbe progressivamente insediato fino ad arrivare a esserne un perno.

Tuttavia, il rendimento dell’attaccante napoletano sembra essere incostante, e in quest’ultimo periodo è in fase calante. Nonostante sia un pupillo di Auteri, il tecnico siciliano non lo sta schierando spesso da titolare. Contro la Ternana, in una sfida fondamentale, l’ha tenuto in panchina per tutti i novanta minuti.

D’Ursi ha realizzato solo due gol in campionato, mentre il conto degli assist è ancora fermo a zero. Può sicuramente fare meglio di così, come dimostrato dalle quattordici reti messe a referto ai tempi del Catanzaro. La cura Auteri, almeno a Bari, non ha ancora avuto effetto.