Un anno fa il Bari passava nelle mani della famiglia De Laurentiis. Lo ricorda oggi La Gazzetta del Mezzogiorno. Una corazzata per la D costruita in tre settimane, oggi il Bari - che sta bissando l'enorme sforzo sul mercato - ha 20 calciatori di proprietà. Sviluppi nel frattempo sono arrivati anche per il settore giovanile, con i quadri tecnici già definiti e il progetto Bari Generation legato alle realtà territoriali. C'è poi l'accordo sullo stadio, e tutti gli sponsor che hanno abbracciato il progetto nel tempo: Peroni, Dazn, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Esim. 

L'entusiasmo in città è palpabile: 7680 gli abbonamenti in D, mille abbonamenti in tre giorni nella nuova campagna aperta in vista del campionato di C, con la prospettiva di sfondare quota 10mila tessere.

Resta, come spiegato dal quotidiano, un quesito: cosa succederà quando il Bari dovrà mirare alla A? Il regolamento sulle multiproprietà non prevede che lo stesso proprietario abbia due squadre nella stessa serie (Bari e Napoli). C'è tempo, comunque, per trovare una soluzione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 agosto 2019 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print