Nel Girone C è già entrata nel vivo la lunga volata che determinerà la squadra campione d’inverno. A contendersi lo scettro Bari e Ternana, che continuano la loro battaglia a distanza dentro e fuori dal campo. Per i biancorossi un amaro déjà-vu che riporta alla mente la situazione dello scorso anno, quando a ridosso delle festività natalizie la Reggina era avanti di dieci lunghezze proprio sulla formazione all’epoca guidata da Vincenzo Vivarini

Un rapporto, quello tra il Bari e la prima posizione in classifica, abbastanza conflittuale, che nell’ultimo lustro ha regalato più delusioni che gioie. Solamente nella stagione tra i dilettanti i biancorossi hanno trascorso la pausa natalizia in cima al campionato. A sorprendere è la statistica sulle ultime apparizioni in seconda serie, dove il Bari alla fine del girone d’andata non è mai stato a meno di cinque punti dalla capolista, decisamente meno rispetto ai dieci attuali seppur l’epilogo sia coinciso ugualmente con una mancata promozione.

Curiosi anche i precedenti di mister Gaetano Auteri sulle panchine di Matera e Benevento. Il tecnico siciliano ha vinto in un’occasione il titolo d’inverno e in un’altra ha raggiunto la promozione, ma i due riconoscimenti non sono mai arrivati simultaneamente con la stessa squadra. Al giro di boa sulla panchina dei sanniti era a quattro punti di distanza dalla Casertana capolista, divario poi assottigliatosi nel corso della stagione, trasformandosi in un +5 a maggio, con annessa storica prima promozione in Serie B per i giallorossiUn precedente che, vista l’attuale situazione del Bari, senza dubbio farà sperare la piazza biancorossa. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 22:00
Autore: Andrea Papaccio
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